Il museo Guggenheim di Bilbao (Spagna), dal primo giugno al 2 settembre, ospita una mostra su Marc Chagall. L’esposizione intende focalizzare il fertile periodo in cui, a partire dal suo trasferimento a Parigi, Chagall combina ricordi delll’arte popolare russa, della sua cultura familiare a Vitebsk con la sperimentazione dell’avanguardia parigina, a contatto con le opere di Pablo Picasso, Robert e Sonia Delaunay o Jacques Lipchitz. Titolo della mostra é “Chagall. Gli anni decisivi, 1911- 1919” ed è realizzata in collaborazione con il Kunstmuseum di Basilea. Sono 80 le opere e i disegni, provenienti da collezioni e musei (il Moma di New York, il Centro Pompidou di Parigi, la Galleria Tretiakov di Mosca e le Fondazioni Obersteg e Beyele), incui è strutturata l’esposizione; essa propone un excursus lungo un periodo della gestazione dello stile dell’arista. Chagall è nato nel 1887 in una famiglia di religione ebraica nella piccola città di Vitebsk, nella Russia zarista dell’epoca, ed è crisciuto in un ambiente condizionato dai limiti per accedere all’arte e alla cultura russa imposti sia dalla sua comunità ebrea che dalle politiche di confinamento nei ghetti ebraici nella Russa di fine XIX secolo. I musei che ospitano le collezioni d’arte contemporanea di Guggenheim nel mondo sono tre: New York, Bilbao e a Venezia.