La mostra di Chagall, a 6 settimane dall’apertura al pubblico, ha già visto staccare più di 11.000 biglietti, e le prenotazioni continuano a crescere, nonostante la situazione esterna. “Evidentemente l’attrazione della mostra, indicata dalla critica come una delle più importanti di questo momento in Italia, è molto alta. Ma è anche forte la percezione che il preciso contingentamento, i controlli e le precauzioni adottate garantiscono visite non solo tranquille ma assolutamente sicure”, affermano gli organizzatori. Che stanno gestendo i flussi in modo che, anche nei momenti di tutto esaurito (ovvero nelle giornate da venerdì a domenica), la presenza di visitatori in ciascuna sala non superi il valore previsto dagli esperti in sicurezza.
E forte di questo indiscutibile successo, Fondazione Cassa di Risparmio, insieme a Comune di Rovigo e ad Accademia dei Concordi, guarda al futuro e incentiva ulteriormente la fruizione degli eventi espositivi a Palazzo Roverella in programma ora e il prossimo anno. Dopo Chagall sarà la volta della grande mostra “Arte e Musica, dal Simbolismo alle Avanguardie” (dal 27 febbraio al 27 giugno 2021), a cura di Paolo Bolpagni, e si proseguirà in autunno con la mostra fotografica dedicata a “Robert Doisneau”.
Di qui la proposta ai visitatori di Chagall di acquistare la nuova “Roverella Card”, valida fino al 31 dicembre 2021, per ammirare tutte e 3 le mostre in programma. Il tutto al prezzo davvero vantaggioso di 30 euro.
Con la speciale Card il possessore, oltre agli ingressi alle 3 mostre, che può visitare anche più di una volta, si garantisce sconti sugli acquisti al bookshop, eventi e serate riservate, inviti alle inaugurazioni, visite guidate personalmente dai curatori, corsie preferenziali di accesso e molto altro. “Roverella Card” è oggi più che mai un invito a credere in un futuro dove l’arte, i musei e le grandi mostre continueranno ad avere spazio e dove il piacere dell’arte porta a confrontarsi con l’opera dal vero e non solo nella sua proposta virtuale. Non solo: il consenso che sta ottenendo in Palazzo Roncale “La Quercia di Dante. Visione dell’Inferno. Dorè, Rauschenberg, Brand”, conferma la scelta di Fondazione di allestire in questa sua sede una mostra parallela a ciascuna di quelle proposte al Roverella. I temi delle prossime due esposizioni al Roncale non sono ancora stati ufficializzati ma la Fondazione anticipa che si tratterà di due mostre assolutamente originali e di interesse storico. Non sono davvero molte le città italiane a poter annunciare una programmazione che arrivi al 2022, come invece può fare Rovigo. Con progetti espositivi di indubbio livello qualitativo. Info: Esseci gestione2@studioesseci.net. 049663499 (ph arch.).

Lascia un commento