L’amicizia tra Venezia e Suzhou, antica città d’acqua della provincia cinese di Jangsu, parte da lontano: il gemellaggio risale al 1980 e ogni anno almeno una iniziativa culturale viene promossa per ricordare l’intenso rapporto tra le due città. Quest’anno Venezia ha messo a disposizione di Suzhou uno degli spazi più esclusivi ed affascinanti, la Scuola Grande di San Marco, che ospita nei suoi locali una mostra dedicata alla Medicina Woo nel Celeste Impero. E’ così che uno dei luoghi più importanti della storia della medicina veneziana e dell’Occidente apre le sue porte alla cultura medica cinese, in un incontro affascinante per le tante differenze nelle pratiche e nello spirito con cui, pur accomunate dalla finalità della cura, le due culture si occupano del malato e della malattia. La mostra è l’occasione per meglio comprendere questo mondo, che ha le sue radici nella millenaria storia cinese la mostra, e per gettare un nuovo sguardo, di riflesso, sul patrimonio di cultura medica che la Scuola Grande di San Marco custodisce.
La mostra è organizzata dal Comune di Venezia, che da anni attraverso il progetto Desk Cina cura gli intensi rapporti tra Venezia e il grande Paese culla della civiltà orientale, e dalla Scuola Grande di San Marco, in sinergia con l’Università Ca’ Foscari di Venezia e dell’Istituto Confucio, che hanno contribuito all’importante lavoro di verifica e traduzione dei testi dal cinese mandarino, e si occuperanno delle visite guidate grazie alla collaborazione degli studenti del Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea. Il visitatore che entrerà nelle sale (nella foto) si trova immerso in un mondo antico che guarda, però, al futuro; e il contributo dei giovani universitari è un ponte per meglio comprendere una cultura così complessa e affascinante come quella cinese. Unica nel suo genere, la mostra è stata possibile grazie ai decennali rapporti tra il Comune di Venezia e la Città di Suzhou, oltre che alla disponibilità dell’Ulss 12 Veneziana, che degli spazi monumentali dell’Ospedale Civile di Venezia ha fatto un vivace luogo di studio e di approfondimento. E’ visitabile fino al 28 febbraio. Info: 041.2349548 o scrivendo a confuciovenezia@unive.it.

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