In occasione della mostra La natura di Arp, organizzata dal Nasher Sculpture Center (13 aprile – 2 settembre), la Collezione Peggy Guggenheim propone una serie di attività collaterali gratuite volte a far luce sulla figura di Jean (Hans) Arp, poeta e scrittore oltre che artista, e sul complesso rapporto che legò sempre la sua arte alla natura. I Public Programs dell’esposizione sono resi possibili grazie alla Fondazione Araldi Guinetti, Vaduz. Ad aprire il calendario sarà una visita in anteprima della mostra, venerdì 12 aprile, riservata agli “Amici” della Collezione che saranno guidati dalla curatrice Catherine Craft del Nasher Sculpture Center e dallo staff del Dipartimento Educazione a scoprire il percorso espositivo. Il primo giorno di apertura al pubblico, la curatrice accompagnerà i visitatori alla scoperta della mostra, per approfondire gli aspetti legati alla produzione artistica di Arp. Due visite insolite per guardare le opere di Arp da un nuovo punto di vista, condotte dal poliedrico Luca Scarlini, scrittore, drammaturgo per teatri e musica, performer e storyteller. Immersi nel verde del giardino del museo, i bambini e le loro famiglie saranno invitati a lasciarsi ispirare dalle opere di Arp per un’attività creativa legata alla natura e ai concetti cari all’artista franco-tedesco. Il laboratorio è a cura di Remida, il Centro di Riciclaggio Creativo di Reggio Emilia e si inserisce nel Festival dello Sviluppo Sostenibile 2019 promosso da ASviS. A questo appuntamento seguiranno due Kids Day dedicati: Arpoet, il 23 giugno, e Arp Attack il 14 luglio. Nell’ambito del programma di accessibilità museale rivolto ad adulti e bambini non vedenti, ipovedenti e vedenti, il museo propone tre incontri incentrati su alcune opere in mostra: Configurazione con due punti pericolosi (1930), Costellazione (1932 /1959) e Scarpa azzurra rovesciata con due tacchi sotto una volta nera, (1925 c.).