Scienza e arte dal 29 gennaio al 4 aprile a Venezia nella mostra “Illusion: “niente e’come prima” dimostrando quanto la mente umana si lasci ingannare facilmente. La prima mostra di Science Gallery Venice e’ospitata nelle tese di Ca’ Foscari Zattere – Cultural Flow Zone. E’ aperta, con ingresso gratuito. La mostra e’accompagnata da un programma di 16 eventi collaterali, con attività per studenti, famiglie, proiezioni. Science Gallery Venice è un’iniziativa promossa dall’Università Ca’ Foscari Venezia in collaborazione con il Distretto Veneziano della Ricerca e dell’Innovazione e fa parte della rete globale di 8 spazi espositivi in cui scienza e tecnologia, sphega una nota, dialogano con arte e design, ispirando nuovi modi di pensare e generando innovazione. Al termine della ristrutturazione che sarà avviata nel 2020, Science Gallery Venice organizzerà le proprie mostre ed attività nel fabbricato 4 dell’area di San Basilio.
La mostra segna il debutto del nuovo direttore di Science Gallery Venice, Neal Hartman. Nato a Washington, Hartman lavora da 18 anni al CERN di Ginevra ed è co-fondatore di CineGlobe, il festival internazionale di cinema scientifico. In passato ha lavorato per il CERN Innovation space IdeaSquare, è stato Direttore di produzione per TEDxCERN e ha lavorato per TED. Membro del board del Geneva International Film Festival (GIFF) è laureato in ingegneria e ha un master in regia cinematografica.
Presentando la mostra, Neal Hartman afferma: “Le illusioni sono allo stesso tempo divertenti ed educative e rappresentano in modo esemplare il potere della collaborazione tra arte e scienza, centrale per Science Gallery Venice. Le opere che impiegano le tecniche dell’illusione non potrebbero funzionare senza un fondamento scientifico e, allo stesso modo, le illusioni non possono essere descritte efficacemente senza essere sperimentate. Le illusioni ci mostrano come il mondo non sia come sembra, che i nostri giudizi non sono sempre assoluti e che dovremmo essere più scettici. Questi valori sono centrali sia per la ricerca scientifica che per quella artistica per continuare a mettere in discussione, non dare mai nulla per scontato, e scavare sempre più a fondo per trovare frammenti di verità”. La mostra presenta 19 opere interattive create da artisti provenienti da 7 Paesi del mondo, offre uno sguardo all’interno della mente umana attraverso l’esplorazione delle motivazioni e dei meccanismi dell’inganno sensoriale. Questa mostra, curata da Michael John Gorman (fondatore di Science Gallery Dublin) e Richard Wiseman, unisce magia e psicologia, illusioni ottiche e ragionamento scientifico, confusione e chiarezza. Indaga come la percezione sostiene il nostro modo di vedere, sentire, pensare e capire il mondo. Mostra come ciò che percepiamo sia molto spesso radicalmente diverso dalla realtà che osserviamo con gli occhi. I maghi sono degli esperti nello sfruttare distorsioni cognitive. Gli scienziati hanno iniziato a prendere in prestito le loro tecniche combinandole con i progressi della tecnologia per arrivare a una comprensione più approfondita del funzionamento del cervello. La magia sembra uno strumento insolito, ma ha contribuito a vari articoli scientifici molto rilevanti,come indicato nel magazione di Cf. (pf arch. Cf news).