La mostra “Il Trinfo del colore”, aperta a Palazzo Chiericati, Musei Civici di Vicenza e Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari, la cui chiusura era prevista per domenica 10 marzo, è stata prorogata fino a domenica 5 maggio. La decisione, visto l’andamento straordinario e crescente della rassegna nell’ultimo mese (superati 10 mila visitatori nelle ultime 3 settimane e oltre 1000 i prenotati fino al 10 marzo) è stata presa congiuntamente dal Comune di Vicenza, con il Museo delle Belle Arti A.S. Pushkin di Mosca, Intesa Sanpaolo e dal produttore MondoMostre, per consentire al maggior numero possibile di visitatori di non perdere una mostra eccezionale che presenta oltre sessanta capolavori della grande stagione settecentesca dell’arte veneta. Capolavori come l’Immacolata Concezione e La Verità svelata dal Tempo e la Morte di Didone di Giambattista Tiepolo e Olindo e Sofronia di Giovanni Battista Pittoni, ma anche le vedute di Canaletto e le fantasie architettoniche di Francesco Guardi, finalmente riunite. Nelle settimane di proroga, dal 10 marzo al 5 maggio, l’opera Madonna con santi di Giambattista Tiepolo proveniente dal Museo Puskin di Mosca, esposta alle Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari, museo di Intesa Sanpaolo a Vicenza, potrà essere ammirata nella sede di Palazzo Chiericati. Rimarrà inclusa, nel biglietto mostra, la visita alla collezione delle 31 opere del Settecento veneto di Intesa Sanpaolo, esposte nella sede museale della Banca, le Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari. Una straordinaria avventura visiva che consentirà di percepire pienamente una grande stagione che ha visto la nostra arte essere esempio assoluto per quella occidentale.
Gli orari restano invariati, Museo Civico di Palazzo Chiericati dal martedì alla domenica dalle ore 09.00 alle ore 19.00. Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari, dal martedì alla domenica dalle ore 10.00 alle ore 18.00. Ultimo Ingresso un’ora prima della chiusura. Patrocinata dall’Ambasciata della Federazione Russa in Italia e dall’Ambasciata d’Italia a Mosca, la mostra è curata da Victoria Markova, capo Dipartimento di cultura italiana del Museo Pushkin, insieme al Prof. Stefano Zuffi, storico dell’arte. Il pregio di avere a Vicenza opere del Settecento Veneto, provenienti dal Museo Pushkin di Mosca è enfatizzato dal dialogo con le opere di Tiepolo, Ricci e Guardi di proprietà dei Musei Civici, che finalmente possono essere ammirate in esposizione nella sede di Palazzo Chiericati dopo dieci anni di ricovero nei depositi. Valorizza il progetto la sede espositiva di Intesa Sanpaolo, le Gallerie d’Italia –Palazzo Leoni Montanari, con la sua straordinaria collezione permanente di pittura veneta (con opere di Canaletto, Longhi, Guardi, Carlevarijs). Nell’ottica di valorizzazione territoriale, sono stati coinvolti nel percorso espositivo palazzi e ville della città e dintorni, in un’ideale proseguimento del racconto artistico: il Palladio Museum, Villa Valmarana ai Nani, Villa Cordellina e Villa Zileri, “Patrimonio dell’Umanità” (foto Esseci). Info: MondoMostre federicamariani@mondomostre.it, ufficiostampa@mondomostre.it,studio Esseci 049 663499
gestione3@studioesseci.net, ufficio stampa Comune di Vicenza, 0444221226, uffstampa@comune.vicenza.it, Intesa Sanpaolo, 0444 339645, Silvana Scannicchio, 02 87962641, stampa@intesasanpaolo.com