Ducento reperti costituiscono la mostra “Il viaggio della chimera” dedicata al rapporto tra Milano e gli Etruschi. La mostra, allestita nelle sale del Museo Archeologico, si sviluppa in cinque sezioni, con l’esposizione di reperti provenienti dai maggiori musei archeologici italiani, dalle collezioni del civico Museo Archeologico di Milano e dalle collezioni della Fondazione Luigi Rovati (foto organizz.mostra e ansafoto, agenzie, Giornale, Milanoevents) . Realizzata dal civico Museo Archeologico di Milano e dalla Fondazione Luigi Rovati, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Milano, l’esposizione è in programma fino al 12 maggio 2019. Il progetto espositivo mette in luce il legame fra Milano e la civiltà degli Etruschi nato dalla metà dell’Ottocento con la costituzione del nucleo più antico delle Raccolte Archeologiche milanesi e rinsaldato nel dopoguerra, quando Palazzo Reale ospitò la grande mostra nel 1955. Questa data segna l’avvio di una feconda stagione per l’etruscologia a Milano: dalla Fondazione Lerici del Politecnico di Milano alle campagne condotte dall’Università degli Studi di Milano a Tarquinia e nell’Etruria padana al Forcello di Bagnolo S. Vito. Un legame proseguito con i recenti scavi condotti a Populonia e con l’imminente apertura al pubblico del Museo Etrusco della Fondazione Luigi Rovati in Corso Venezia. Lucio Rovati, Presidente della Fondazione Luigi Rovati, ha affermato essere “motivo di soddisfazione avere instaurato con il civico Museo Archeologico e la Soprintendenza per la Città metropolitana di Milano una proficua collaborazione che ha portato alla realizzazione di questa esposizione, prima importante tappa del percorso che porterà all’apertura del nuovo Museo Etrusco di Milano”.