Offizioli, mariegole, commissioni dogali e manoscritti miniati: è la ricchezza culturale e straordinaria della mostra nella sala Convitto della Fondazione Cini, all’isola di S.Giorgio, dal 17 settembre all’8 gennaio 2017. L’esposizione chiamerà, tra i visitatori, specialisti di varie parti del mondo nonchè esperti e appassionati di miniature. Tra i pezzi “importanti” da segnalare (anche se di dimensioni ridotte) è l’Offiziolo di Carlo VIII, commissionato dal Duca di Milano Ludovico il Moro tra il 1494-1495 e donato al Re di Francia. E’ questo una dei Libri d’Ore di area lombarda, in gran parte miniato da Giovanni Pietro Birago. La mostra è stata curata da Massimo Medica e Federica Toniolo, è prodotta dalla Cini, Studio Michele De Lucchi e Factum Arte e realizzata con il supposto di Helen Hamlyn Trust e da Pirelli. Tra i capolavori anche prestiti dell’Abbazia benedettina di S.Giorgio. E’ decisamente chiaro a chi legge che la ricca raccolta di miniature coinvolge bibliofilia, storia del mercato artistico e pratiche di riuso a fini antiquari. Si è davanti, sostando lungo i capolavori della mostra, ad una delle più importanti sillogi di pagine e iniziali miniate staccate, per la maggioranza dei casi prelevate da libri liturgici, antifonari e graduali, riferibili ad un periodo che va da XI al XVI secolo: ci sono pezzi di tutte le scuole italiane, una vera antologia della storia della miniatura.

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