Palazzo Roverella  di Rovigo ha da pochissimo alzato il sipario sulla grande ed articolata esposizione dedicata alle Secessioni in Europa, curata da Francesco Parisi, dove per la prima volta vengono presi in esame contemporaneamente i quattro poli principali in cui questo fenomeno artistico avvampò, e a partire dai quali si è poi diramato nel resto d’Europa. Monaco, Vienna, Praga e Roma i cuori di questa rivoluzione, ognuno dei quali con matrici e caratteristiche peculiari rispetto gli altri centri. Le prime due settimane di mostra hanno già segnato un ottimo avvio anche dal punto di vista dell’affluenza in mostra, con un totale di circa 4.000 biglietti staccati, in linea con le ultime mostre dedicate al Demone della modernità e ai Nabis nel pari periodo dall’apertura. “Mostra affascinante”, “Mostra che fa scoprire realtà prima non conosciute”, “Mostra di grande scoperta”, sono i primi giudizi più ricorrenti nel registro su cui gli ospiti sono chiamati a lasciare le loro riflessioni. Successo e apprezzamento anche per l’audioguida gratuita che viene consegnata con il biglietto di ingresso. La voce del curatore, Francesco Parisi e degli altri esperti, consente al pubblico di seguire il filo scientifico della mostra e di scoprire artisti fondamentali come Klimt, Schiele, Von Stuck, Heine, Auchentaller, Moser, Terzi e Nomellini, per citarne solo alcuni. L’esposizione promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, in collaborazione con il Comune di Rovigo e l’Accademia dei Concordi si avvale della prestigiosa collaborazione delle principali istituzioni museali europee, dall’Albertina di Vienna alla Klimt Foundation, dal Museo Villa Stuck di Monaco alla Narodni Galerie di Praga e di altre importanti collezioni museali europee. Info: www.palazzoroverella, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo 049 8234800; Ufficio Stampa: 049 663499; www.studioesseci.net; gestione2@studioesseci.net

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