Il Museo Archeologico del Fiume Bacchiglione presenta, dal 15 marzo al 3 maggio, “Repertum – ogni dato emerso”, un evento espositivo che riunisce nelle sale del Castello di San Martino della Vaneza di Cervarese Santa Croce (Padova), le opere d’arte di tre giovani artisti: Alex Bellan, Antonio Guiotto ed Elena Hamerski. La mostra sarà inaugurata il 14 marzo alle 17.30. La mostra curata da Marco Tondello, in collaborazione con Sergia Avveduti, artista e docente presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna e Caterina Benvegnù, è realizzata con il contributo della Banca dei Colli Euganei, Credito Cooperativo di Lozzo Atesino, 3B impianti, con il supporto della Cooperativa Sociale Terra di Mezzo e Cooperativa Sociale Ecofficina. La presenza dell’arte contemporanea in questo contesto non è un futile pretesto estetico, ma un’occasione per riflettere sul patrimonio culturale che il Museo ospita, trasformandolo in una perfetta cornice di dialogo tra passato e presente, tra le civiltà che siamo stati e quella che viviamo. Lo stesso titolo del progetto espositivo, Repertum – ogni dato emerso, attraverso l’origine della parola reperto (che deriva dal latino e che propriamente significa «ciò che è stato trovato»), desidera sottolineare l’importanza della scoperta, riferendosi non solo alle tracce archeologiche della storia, ma anche al ritrovamento di nuovi dati.