In linea con le tematiche affrontate nella mostra Simbolismo mistico. Il Salon de la Rose+Croix a Parigi 1892–1897, alla Collezione Peggy Guggenheim fino al 7 gennaio 2018, il museo presenta Note+Luce, programma collaterale che prevede due approfondimenti, gratuiti e aperti al pubblico, di carattere storico e musicale, realizzati grazie alla Fondazione Araldi-Guinetti, Vaduz. Si comincia il 29 novembre, alle 18, con la conferenza La ‘Maternità’ di Gaetano Previati. Dalla Triennale di Milano al Salon de la Rose+Croix di Parigi del 1892 tenuta dalla storica dell’arte Giovanna Ginex, specializzata in studi storico-artistici del XIX e XX secolo, presso la sede di Ca’ Foscari Zattere (Tesa 1), Venezia. L’incontro verte intorno alla celebre tela di Gaetano Previati Maternità (1890-1891), dipinto che presenta un soggetto sacro declinato in base alla poetica simbolista emergente a quel tempo in Italia e reso con una tecnica a cui l’artista giunge dopo un lungo studio in sintonia con il Simbolismo mistico promosso da Joséphin Péladan, organizzatore dei Salon de la Rose+Croix. Proprio con Maternità, Previati partecipò al primo Salon, del 1892, organizzato alla Galerie Durand-Ruel. Si ringrazia l’Università Ca’ Foscari Venezia. Si prosegue poi l’1 dicembre con il concerto per pianoforte Satie Slowly del celebre maestro newyorkese Philip Corner, che si esibirà nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice. Tra i fondatori del gruppo Fluxus, compositore, pianista, teorico musicale di fama internazionale, tanto da aver già fatto registrare per la sua performance il sold out nel giro di pochissimi giorni, Corner interpreterà le musiche di Erik Satie che ancora venticiquenne compose Sonneries de la Rose + Croix per l’inaugurazione del primo Salon. Durante il concerto il maestro Corner si cimenterà in 2 Chords of the Rose+Croix … as a Revelation, Sonneries de la Rose+Croix e Le Fils des étoiles (Wagnérie Kaldéenne du Sar Péladan). 2 chords of the Rose+Cross by Satie…as a revelation include un radiodramma registrato da Corner nel 1990 e basato su accordi di Première Pensée Rose+Croix di Satie. Dopo queste incursioni di carattere storico-musicale, non resta che visitare, per chi ancora non lo avesse fatto, la mostra Simbolismo mistico. Il Salon de la Rose+Croix a Parigi 1892–1897, la prima esposizione in assoluto mai dedicata da un museo a questo tema. Grazie una quarantina di opere, selezionate dalla curatrice Vivien Greene, rivive nelle sale di Palazzo Venier dei Leoni quell’atmosfera mistico-esoterica che animava i Salon parigini di fine secolo, con lavori raffiguranti creature androgine e chimere, ispirati al mito di Orfeo o con chiari rimandi alla pittura del primo Rinascimento italiano. Un’arte ermetica, fortemente permeata di spiritualismo, accompagnata da brani di Satie e Richard Wagner a pervadere le sale. Per info: http://bit.ly/2AAYj6O