Una dinastia di artisti veneziani in una mostra dal 26 novembre al 27 marzo 2017 a Palazzo Fortuny di Venezia, composta da oltre 200 opere. Il progetto della mostra “La bottega Cadorin” nasce dalla necessità di non disperdere uno straordinario patrimonio artistico e storico, testimonianza dell’intensa attività di almeno tre generazioni di artisti, architetti, musicisti e fotografi attivi a Venezia tra Ottocento e Novecento. L’albero genealogico di questa famiglia, degna erede delle grandi botteghe d’arte della Serenissima, è uno straordinario intreccio di vite poste sotto l’egida dell’arte, come spiega una nota di Muve. Dallo scultore Vincenzo al fotografo Augusto Tivoli, ai liutai Fiorini, all’architetto Brenno del Giudice per giungere ai pittori Guido Cadorin, Livia Tivoli, Ida Barbarigo e Zoran Music. Le opere sono state selezionate da Jean Clair; l’esposizione è stata allestita nei monumentali spazi di Palazzo Fortuny con un percorso espositivo capace di evocare e documentare non solo il fascino degli atelier di una dinastia di artisti, ma anche il vivace contesto intellettuale della città. L’ideazione è di Daniela Ferretti.