Una vasca da bagno ovale con le zampe di leone appartenuta a una nobile famiglia del Settecento veneziano, portata da Tornabuoni Arte Antica di Firenze; una grande aquila lignea che nel Seicento fungeva da leggio in una dimora delle Fiandre; due libroni che in realtà nascondono all’interno una scacchiera, un Backgammon e una tria e provengono dalla Venezia del Settecento (Galleria Arcadia, Padova); una tavola veneziana dipinta da Girolamo Dente (nato nel 1510 a Ceneda, l’odierna Vittorio Veneto), ragazzo di bottega di Tiziano Vecellio tanto amato dal maestro che lo volle come testimone alle sue nozze (Opo srl, Salò-Bs). Sono alcune delle curiosità che si possono ammirare fino a domenica 31 marzo alla Fiera di Padova nella 35/ma Padova Antiquaria, la più importante rassegna di arte antica presente nel Nordest e una delle più affermate d’Italia. Tra le proposte di 80 antiquari di 27 province più San Marino, ci sono espressioni artistiche che spaziano dal Medioevo agli anni ’90: dal crocefisso spagnolo in avorio del Mille (30.000 euro) portato da Fabbri Arte di Mantova alla Marilyn di Mimmo Rotella, una delle sue più richieste icone del valore che arriva ai 30.000 euro (Galleria Accademia di Torino); e ancora un antico Cristo da viaggio con le cerniere alle clavicole per farlo diventare tascabile (Federico Andrisani, Padova), collane in corallo sardo dei primi Ottocento (Stella D’Orlando, Napoli), collezione di mostardiere in argento vittoriano (Manuela Sanzò, Sanremo e Milano) e molto altro. Ci sono mobili, sculture, tappeti persiani dell’Ottocento, porcellane, statue, argenterie inglesi e Decò, tessuti e stampe, cornici, specchiere; e ancora cristalli, tappeti persiani, arazzi francesi e fiamminghi, gioielli, vasi di Emile Gallé e della cristalleria Daum di Nancy.(foto mostra). http://www.antiquariapadova.com/