Alla Fiera di Longarone (Belluno) è in corso l’edizione numero 58 della Mostra Internazionale del Gelato Artigianale, che sta facendo segnare numeri record in quanto a partecipazione con 231 espositori, dei quali 193 in rappresentanza di 16 regioni italiane e 38 provenienti da 11 Paesi esteri, in particolare europei e sudamericani. La rassegna si sviluppa su 17 mila mq ed è aperta fino al 6 dicembre; la scorsa edizione ha registrato 25 mila visitatori. La prima edizione è stata nel 1959. L’evento, oltre che vetrina internazionale delle migliori proposte in fatto di prodotti, macchine e attrezzature per gelateria, è occasione privilegiata per approfondire tematiche che interessano da vicino il gelatiere artigiano e prima di ogni cosa arrivare ad ottenere un provvedimento di tutela del prodotto perchè è di qualità e tipico. Alla mostra di Longarone anche le linee “bio” e “vegan” e le intolleranze alimentari al centro dell’attenzione di autorità, professionsiti del settore, visitatori. La Mostra Internazionale del Gelato Artigianale di Longarone è famosa anche per i suoi concorsi. A partire dalla storica “Coppa d’Oro”, i concorsi di MIG 2017 che ruotano attorno alle eccellenze dei prodotti naturali. Il 6 dicembre c’è la finale del Concorso “Carlo Pozzi”, che coinvolge anche quest’anno gli allievi di diversi istituti alberghieri di tutta Italia. Confermati anche il premio “Gelaterie in web”, riservato ai migliori siti internet delle gelaterie, e il “Mastri Gelatieri” che premia singoli gelatieri e famiglie di gelatieri che hanno portato con passione e successo il gusto dell’artigianalità italiana nel mondo. Il Premio “Innovazione MIG Longarone Fiere”, alla sua terza edizione, viene infine riservato alle proposte più innovative presentate nei diversi ambiti delle macchine, attrezzature, arredi e prodotti per il gelato artigianale. Alla giornata di apertura è intervenuto il presidente del Veneto Luca Zaia il quale ha detto, tra l’altro, che Longarone è la capitale mondiale del gelato artigianale e da qui chiediamo con forza che l’Europa tuteli un prodotto unico per qualità e anche innovazione, che non può essere confuso con quello industriale e tanto meno con certi falsi che girano nel mondo. Non basta una scritta ‘ice cream’ per dire che si tratta di gelato. Grazie ai gelatieri veneti – ha aggiunto – il 24 marzo si terrà, per la prima volta, la Giornata Europea del Gelato Artigianale e sarà una straordinaria occasione per far capire che differenza c’è”. Zaia ha poi rivolto un “riconoscente ringraziamento a tutti i gelatieri e alle loro associazioni che hanno portato nel mondo il Veneto migliore. Uomini che non emigrarono per andare nelle galere, ma per portare serietà, lavoro, progresso. Un dato parla per tutti: solo in Germania i nostri gelatieri oggi danno lavoro a 22 mila persone. Un record, uno dei tanti”. Tra le varie iniziative della categoria le premiazioni dei vincitori del Premio Internazionale “Mastri Gelatieri” (vinto dal “belga di Campania” Ignazio Di Maio che vive e lavora a Liegi; e dalla storica famiglia toscana Vivoli, che dal 1929 opera in Via dell’Isola delle Stinche, a Firenze); e del Premio “Innovazione MIG Longarone Fiere” consegnato all’azienda IFI Spa, vincitrice nella categoria “Macchine, Tecnologie, Attrezzature di Lavorazione, Arrendi per Gelaterie”.
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