Per consentire la ripopolazione dei fondali 180 vongolari del consozio Co.ge.vo.di Venezia hanno seminato 207 tonnellate di vongole, tipo pevarasse. L’operazione e’ durata 5 giorni e si resa necessaria a seguito dell’ondata di maltempo tra ott.-nov. che, per gli scarichi di fanghi dei fiumi in mare, ha distrutto o fortemente danneggiato i fondali, che sono dimora anche di molluschi, per almeno l’80 per cento dell’area marina che interessa le acqje di Jesolo, Cortellazzo, Eraclea, Caorle, Bibione. Per il presidente del consorzio Gianni Stival “il lavoro svolto era necessario per il futuro del nostro settore”. Oltre alle vongole il Co.ge.vo si occupa e commercializza i fasolari, un mollusco molto richiesto non solo in Adriatico. La semina delle vongole ha comportato per il consorzio costi non indifferenti per cui Stival ha detto di sperare che le autorita’ regionali dichiarino lo stato di crisi del settore e riconoscano un contributo dtrsordinario a sostegno del settore.
Veneto e territori limitrofi
