Come vivere in armonia con noi stessi e con il mondo che ci circonda, ricercando il benessere e allo stesso tempo rispettando gli altri e la natura? E’ solo uno dei grandi interrogativi a cui da sempre l’uomo cerca di rispondere, e che nei secoli hanno dato origine a visioni del mondo e del ruolo dell’essere umano a volte assai in contrasto tra loro. Di questo e di altri temi legati alla ricerca di un’alternativa al modello di sviluppo dominante parlerà il Ministro degli Affari Esteri boliviano David Choquehuanca Cespedes, ospite a Ca’ Dolfin di Venezia il 28 novembre (h 11.00) in Aula Magna Silvio Trentin. Nel corso del suo intervento, il ministro prenderà spunto dalla saggezza degli Aymara, un’antica popolazione indigena da sempre stabilita sulle sponde del lago Titicaca, al confine tra Perù, Bolivia, Cile a Argentina, e dal loro concetto di Sumaj Kausay, ovvero “vivere bene” o “vivere in pienezza”. Una filosofia che porta necessariamente a rivedere il ruolo dell’uomo all’interno dell’ambiente naturale, alla ricerca di una vita “in armonia ed equilibrio con i cicli della Madre Terra, del cosmo, della vita e della storia, e quindi con ogni forma di vita”. Si parlerà quindi di quattro diversi tipi di equilibrio e armonia: con se stessi, con i propri simili, con la natura e con l’interpretazione di divinità o Essere supremo che ognuno ha, qualunque essa sia. Gli stessi principi che hanno guidato la redazione della nuova Costituzione dello Stato Plurinazionale della Bolivia, approvata nel 2009 e voluta dal presidente Evo Morales. L’incontro moderato dal docente di Ca’ Foscari Francesco Vallerani.

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