Il nuovo sindaco di Venezia Luigi Brugnaro parlando del dramma umano dei migranti ha detto che la città e la sua provincia non sono più in grado di ospitare nessuno sul proprio territorio comunale. E’ giunto il momento di porre il freno a un fenomeno che sta degenerando, a totale discapito della gente e del territorio.
L’Amministrazione comunale, ha aggiunto il sindaco, “non può più mettere alcun posto a disposizione per l’accoglienza. Stando in mezzo ai cittadini, si percepisce che la misura è colma ed è urgente il blocco degli ingressi». Secondo Brugnaro, bisogna “andare a contrastare con la necessaria decisione ed efficacia quei discutibili soggetti che lucrano sulla sofferenza altrui. Lo si fa facendo rispettare fino in fondo le regole e anche con il coraggio da parte del Governo di ricorrere subito a misure straordinarie, come l’istituzione di un blocco navale sulle acque prospicienti i Paesi del continente africano da cui partono le carrette della disperazione». «D’altronde – conclude il sindaco di Venezia – è matematicamente impossibile accogliere tutti gli arrivi, mentre è inaccettabile che il flusso diventi inarrestabile e pertanto non non più arginabile. In quest’ultimo caso, è concreto il pericolo anche per gli agenti delle Forze dell’ordine che ogni giorno sono impegnati per garantire la sicurezza dei cittadini e che destinati al controllo dei migranti finirebbero per essere distolti dal presidio costante del territorio. Venezia, città dell’umanità per definizione, è aperta all’integrazione e disponibile alla solidarietà, se possibili ed effettive, ma quando realisticamente la soluzioni diventano non più possibili, bisogna esercitare la responsabilità di fermarsi”, ha concluso Brugnaro

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