Dal 6 al 25 novembre sono stati programmati 39 eventi tra Mestre e Spinea (previsto a sopresa un “gran finale”), rendendo la manifestazione una delle più importanti a livello nazionale nel settore, dopo una gustosa anticipazione costituita dall’anteprima con il maestro del thriller internazionale Jeffery Deaver, autore tra gli altri de “Il Collezionista di Ossa”.Incontri ed eventi ai massimi livelli rivolti agli amanti dei libri gialli, noir e thriller. L’assessore comunale alla coesione sociale, Simone Venturini, ha presentato alla Torre Civica di Mestre la terza edizione di “Mesthriller, la città si illumina di giallo presente tra gli altri il direttore artistico della rassegna, Cristina Cama,il dirigente del settore ultura del Comune di Venezia, Michele Casarin, e, in rappresentanza dell’assessore alla cultura del Comune di Spinea, Loredana Mainardi, e la responsabile della biblioteca spinetense Antonella Vullo. (foto di gruppo comune Venezia). “Tutto è nato dalle idee di amici e collaboratori con i quali 3 anni fa si è messa in moto l’organizzazione del festival – secondo Venturini – questa sarà l’edizione più importante caratterizzata da nomi di rilievo del settore. Il ruolo dell’amministrazione è di affiancare e incoraggiare queste belle realtà che si sono sviluppate a Mestre. E’ un onore vedere come la città e la letteratura vadano a braccetto e che qui la cultura non sia delle ‘elite’ ma si riveli un fiume in piena che riempie centri civici, negozi e librerie. Non passa giorno in cui non ci sia una manifestazione culturale e questa kermesse si rivela uno degli eventi principali del panorama mestrino, grazie anche all’impegno degli uffici del settore Cultura del Comune. Tutti gli spazi mestrini saranno animati dal festival – ha commentato Michele Casarin – Coinvolgeremo anche i commercianti del centro con vetrofanie che saranno distribuite nei prossimi giorni. In più la Città si illuminerà di giallo, compresa la Torre Civica, il Centro Candiani, la biblioteca Vez, il Teatro Toniolo”. Oltre ai consueti incontri con gli scrittori, la kermesse proporrà spettacoli teatrali, cinema, performance e giochi per i bambini. Ospiti d’onore: Maurizio De Giovanni, dai cui romanzi è stata tratta la fortunata serie televisiva “I bastardi di Pizzofalcone”, Antonio Manzini, dalla cui penna è nato il vice questore Rocco Schiavone, e Giancarlo De Cataldo, che ha raccontato i misfatti di Roma in “Romanzo criminale”. Tra gli ospiti in calendario da non perdere anche: Francesco Recami, Cristina Cassar Scalia, Sara Bilotti, Hans Tuzzi, Marilù Oliva, Luca Crovi, Corrado De Rosa, Philip Gwynne Jones, Norah Gelbe, Paolo Lanzotti, Michela Gecele, Cecilia Scerbanenco, Piergiorgio Pulixi, Mirko Zilahy e la criminologa Roberta Bruzzone, che presenterà a Spinea un nuovo libro sul femminicidio. I libri arriveranno anche in via Piave: al Negozio Piave 67, domenica 18 novembre, un intero pomeriggio in compagnia con gli scrittori Davide Busato, Fabio Mundadori e Pierluigi Porazzi. Cristina Cama ha fatto presente che anche l’amministrazione di Spinea partecipa al festival dallo scorso anno, arricchendo l’offerta culturale della manifestazione spaziando dai libri al cinema, dal teatro alla performance art”. Tra le novità di quest’anno le anteprime degli autori emergenti e locali che “apriranno” gli incontri con gli scrittori più affermati, come accade nei concerti. Avranno l’opportunità di raccontare le proprie opere a un pubblico più ampio Alessandro Sbrogiò, Mauro Ciancimino, Gianluca Ascione, Federico Lunardi, Guido Vianello, Federico Riccato e Francesco Ferracin. Non solo libri, ma anche teatro: in scena al Toniolo di Mestre, per esempio, Maria Amelia Monti e Roberto Citran con “Miss Marple”, giochi di prestigio – che racconteranno il dietro le quinte al pubblico in un incontro alla Biblioteca VEZ – e al Candiani Michela Mocchiutti con “Sola in casa”, omaggio a Dino Buzzati. Confermate, e anzi potenziate, le performance dal vivo: a Spinea Felice Galatioto racconterà in una lezione-spettacolo gli anni Sessanta a tinte gialle e, dopo l’esordio dello scorso anno, torna “Crimini Viventi”, un percorso che permette agli appassionati di osservare dal vivo le più celebri scene del crimine letterarie, organizzato dalle associazioni Fuori Quota e Voci di Carta. Nella Torre Civica di Mestre, inoltre, la compagnia Woodstock Teatro proporrà “Io sono Lupin”, una lettura game sul vero ladro che ha ispirato il personaggio letterario. Nel programma di Mesthriller non poteva mancare il cinema: al Candiani prenderà il via “Second Life Thriller”; la rassegna proporrà film da continuare a rivedere, come “Split”, “Personal Shopper”, “I segreti di Wind River”, “Quello che non so di lei” e “L’uomo sul treno”. C’è un coinvolgimento anche dei bambini che si vuole trasformali – se possibile – in “piccoli detective”: dovranno avvicinarsi alla lettura grazie a Mesthriller Kids: sia a Mestre che Spinea sono in programma spettacoli, letture animate e laboratori. Oltre ai consueti incontri con gli scrittori, la kermesse proporrà spettacoli teatrali, cinema, performance e giochi per i bambini. Ospiti d’onore: Maurizio De Giovanni, dai cui romanzi è stata tratta la fortunata serie televisiva “I bastardi di Pizzofalcone”, Antonio Manzini, dalla cui penna è nato il vice questore Rocco Schiavone, e Giancarlo De Cataldo, che ha raccontato i misfatti di Roma in “Romanzo criminale”.