Il Propeller Club Port of Venice ha organizzato un meeting su “Navigazione e porti interni: dallo stato attuale ad un nuovo modello di governance. Quali i riflessi sui porti dell’ Alto Adriatico”. La manifestazione è stata programmata il 24 marzo all’hotel Bologna di Mestre (Venezia). Sono stati invitati quali relatori il Propeller Club di Mantova ed alcuni armatori ed operatori del comparto che faranno il punto sulla navigazione commerciale e turistica e delle infrastrutture a essa dedicate. Tra gli altri interverranno il Presidente dell’Autorità Portuale di Venezia prof. Paolo Costa e il Presidente di U.N.I.I. (Unione Navigazione Interna Italiana) dott. Borgatti . Al meeting sono stati invitati i rappresentanti dei Propeller Club di Monfalcone, Ravenna e Trieste, porti questi interessati allo sviluppo della navigazione interna. Le realtà infrastrutturali come il porto di Mantova Valdaro, quello di San Benedetto Po, il Porto di Revere, quello di Governolo e quello di Ostiglia e molti altri , per non parlare dei cospicui investimenti fatti per realizzare l’idrovia Fissero-Tartaro Canal Bianco- Po di Levante o la ricalibratura della conca di Brondolo impongono una corretta revisione dell’intero sistema idroviario Padano-Veneto, con particolare riguardo alla navigazione commerciale e a quella turistica per non parlare del suo limite principale cioè di tutte quelle barriere normative che si frappongono ad un efficiente espletamento di questa modalità di trasporto, ha anticipato il presidente del Port of Venice, Massimo Bernardo. Il tavolo ministeriale appena istituito non rappresenta che il primo passo per riconsiderare le legittime richieste di tanti imprenditori del comparto. Il meeting affronterà, tra l’altro, il penoso tema di quelle “grandi incompiute “, carenze infrastrutturali che hanno penalizzato lo sviluppo del trasporto per via d’acqua nel nostro Paese.