La Slovenia ha detto si’ ai matrimoni tra le persone dello stesso sesso. La Camera dello stato, il parlamento sloveno, ha approvato un emendamento alla legge sui matrimoni e la famiglia, che equipara i matrimoni omosessuali a quelli eterosessuali con 51 voti a favore e 28 contrari.
Il matrimonio, secondo la nuova definizione, e’ considerato l’unione tra due persone indipendentemente dal loro sesso.
L’emendamento presentato dal partito Sinistra unita ha fatto si’ che anche le coppie omosessuali possano sposarsi acquisendo così tutti i diritti e i doveri di cui godono le coppie eterosessuali, sia dal punto di vista giuridico che economico e sociale. Tra i diritti delle coppie gay c’è anche la possibilità di adozione dei bambini.
A favore dell’emendamento, oltre alla Sinistra unita, sono stati i parlamentari della coalizione governativa (Partito del centro moderno, Socialdemocratici) e l’Alleanza per Alenka Bratusek. Il partito di coalizione Desus ha lasciato ai parlamentari la possibilità di votare secondo la propria coscienza. Contrari invece i partiti di centro-destra (Partito democratico sloveno e Nova Slovenija). La società civile contraria ai matrimoni omosessuali ha già indetto una raccolta firme per un referendum abrogativo