A Casablanca è stata presentata la rassegna Médinit Expo, la manifestazione di Veronafiere che in Marocco dedicata a design e arredamento di interni (dal 24-26 ottobre); è un salone (foto d’arch.) che rinnova ad evento e punta sempre di più all’alta gamma. Nuovo format e nuova location, negli spazi dell’hotel Sofitel Tour Blanche, e un merceologico che si orienta sempre più su arredamento, interior design, finiture d’interni, illuminotecnica e materiali da costruzione eco-sostenibili. Tra gli espositori, Citco azienda leader nella lavorazione di prodotti lapidei con un occhio di riguardo al design, che vanta collaborazioni con nomi del calibro di Zaha Hadid o Norman Forster, espone un’opera del designer Hicham Lahlou. Lo stesso Lahlou, partecipa anche come relatore, insieme a Pininfarina, nella parte formativa di Medinit Expo con una lectio sul ruolo dell’architettura nel mondo digitale, mentre l’architetto italiano Andrea Mannocci, da tempo impegnato in progetti nel paese nordafricano, parla de “La Via del sale e del Marmo: genealogia dell’architettura – Una storia mediterranea”, in collaborazione con Agenzia ICE e l’università di Rabat. Sempre in partnership con Agenzia ICE viene organizzata la presentazione accademica di Imane Bennani, direttrice del polo di Architettura dell’università di Rabat e dell’architetto Walter Gaj Tripiano.
“L’obiettivo di questa manifestazione è diventare “hub” di incontro tra imprese italiane e partner marocchini. In questa nazione, che è anche un ponte verso i paesi a sud del Sahara, non mancano le opportunità di business per le nostre aziende – ha spiegato Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere –. Quaranta di queste sono espositrici a Médinit Expo. Si tratta di marchi importanti che consolidano la loro presenza in Marocco o che, come Pininfarina, scelgono la rassegna di Veronafiere per debuttare su un mercato che vanta un interscambio con l’Italia di 2 miliardi di euro e dove il nostro export ha un potenziale di crescita di altri 500 milioni di euro entro il 2021”. Medinit Expo è divulgazione, formazione, ma soprattutto networking e business Per il quarto anno consecutivo, con il progetto “Médinit for Africa”, grazie al supporto di Agenzia ICE, Veronafiere ha curato l’incoming a Casablanca di 35 operatori, tra architetti e importatori, provenienti da sette stati africani: Ghana, Nigeria, Senegal, Camerun, Etiopia, Sudafrica ed Algeria. Il Marocco, grazie anche alla sua stabilità politica garantita dal Re Mohammed VI, negli ultimi 15 anni ha consolidato la sua posizione di economia emergente dell’Africa. Il PIL del paese può vantare – come è detto in una nota – una crescita media annua del 4%, con settori industriali ormai consolidati come l’agroalimentare, il tessile, il chimico-farmaceutico, la meccanica, l’automotive e l’aerospace. Numerosi progetti infrastrutturali hanno visto la luce negli ultimi anni: il porto di Tanger Med, oggi fra i principali al mondo, con annessa free zone; il raddoppio della rete autostradale; l’avvio dell’alta velocità ferroviaria (prima nazione in Africa). Secondo SACE, il Marocco è il settimo mercato di destinazione dell’export italiano nell’area Nord Africa-Medio Oriente, con ottimi tassi di crescita.
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