Oltre 40 mila buyer stranieri attesi da 150 Paesi, cinque delegazioni istituzionali con ministri e autorità in arrivo da Africa, Sud America ed Europa. Si e’aperta la 54esima edizione di Marmomac, il più importante evento mondiale dedicato a marmo, tecnologie e design, in programma alla fiera di Verona fino a sabato 28 settembre. Un’edizione ad alto tasso di internazionalità, ad iniziare dalle 1.650 aziende espositrici presenti, di cui il 64% proveniente dall’estero.
Marmomac è la piattaforma di promozione di riferimento per il comparto lapideo, un mercato che sfiora i 18 miliardi di euro di interscambio globale, dove l’Italia mantiene saldo il proprio primato di qualità e valore aggiunto, in particolare per i prodotti finiti e le tecnologie di lavorazione. Lo sguardo delle imprese italiane non può che essere rivolto all’estero, con una bilancia commerciale in attivo nel 2018 di 2,6 miliardi di euro grazie ad una quota export/produzione superiore al 73 per cento. Le aziende della filiera tricolore sono 3.251 per un totale di 33.800 addetti. Il valore della produzione, sulla base dei dati di Confindustria Marmomacchine del 2018, ammonta a 4 miliardi di euro per un export complessivo di 2,9 miliardi (1,8 miliardi di marmo e pietre, per il 78,1% lavorati, e 1,1 miliardi di euro di tecnologie). Tra i Paesi ritenuti più promettenti per il settore dei mercati lavorati, figurano Stati Uniti, Germania, Spagna, Portogallo, Regno Unito, Brasile, Polonia, Grecia e la Francia. Nella top ten dell’export per le tecnologie compaiono invece Stati Uniti, Germania, Svizzera, Francia, Regno Unito, Emirati Arabi Uniti, Canada, Kuwait, Cina e Arabia Saudita.
Già iniziati gli incontri B2B rivolti a 240 top buyers stranieri, selezionati da Veronafiere, Ice Agenzia e Confindustria Marmomacchine, nell’ambito del Piano di promozione straordinaria del made in Italy. Le imprese del marmo e delle tecnologie hanno la possibilità, nei giorni di manifestazione, di incontrare questi operatori, architetti, imprese di costruzioni, proprietari di cave e contractor per grandi progetti pubblici e privati, per presentare i loro prodotti e aprirsi la strada verso nuovi mercati. Molte le autorità estere che hanno partecipato all’inaugurazione. Dal Brasile, dove Veronafiere può contare su una società controllata (Veronafiere do Brasil), sono arrivati il governatore dello Stato di Espírito Santo Renato Casagrande, il presidente della Banca di Sviluppo Mauricio Duque, il presidente della Federazione delle industrie Leonardo de Castro e l’ambasciatore Eduardo dos Santos, Cônsul Generale del Brasile a Milano, che hanno incontrato il presidente di Veronafiere Maurizio Danese e il direttore generale Giovanni Mantovani. A testimonianza delle nuove opportunità commerciali che si stanno aprendo in Africa, protagonista del focus 2019 di Marmomac, il ministro etiope delle Risorse minerarie Samuel Hurkato. Non poteva mancare anche una delegazione dalla Spagna: il consigliere dell’Economia sostenibile, Settori produttivi, Commercio e lavoro della Generalidad Valenciana Rafael Climent González, direttrice generale dell’Internazionalizzazione e vicedirettore di Ivace e Josep Lluis Jordà Navarro, direttore del Gabinetto dei membri del Consigli. Nelle prossime è inoltre atteso il ministro Diamantino Pedro Azevedo dall’Angola con l’ambasciatrice Fatima Jardim, oltre a una delegazione dalla Croazia con il console generale della Croazia Nevenka Grdinič, il viceconsole generale Gordana Šimič, nonché Jože Tomaš, presidente della HGK Split Confindustria della Croazia.(foto arch.fieraVr).

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