Più espositori, internazionalità, occasioni di business e nuovi eventi dedicati alla cultura del prodotto lapideo. La 51/ma edizione di Marmomacc è all’insegna della crescita. Il più importante salone a livello mondiale per il settore di marmi, graniti, tecnologie di lavorazione, design e formazione torna, infatti, alla Fiera di Verona dal 28 settembre al primo ottobre, con numeri in aumento e novità (www.marmomacc.com). Ad iniziare dalle aziende presenti che superano per la prima volta le 1.650 unità, facendo segnare quasi un +10% rispetto al 2015. Sono 53 le nazioni di provenienza degli espositori, con il ritorno di Afghanistan e Indonesia e il debutto assoluto dell’Angola. La fiera ha registrato il sold-out già quattro mesi prima dell’inizio, con tanto di lista di attesa come nel 2015, e gli spazi espositivi hanno superato gli 80mila metri quadrati espositivi (+4% sul 2015).”Marmomacc oggi rappresenta l’appuntamento fieristico internazionale di riferimento per gli operatori della filiera della pietra naturale – spiega Maurizio Danese, presidente di Veronafiere –. Grazie anche al valore aggiunto del distretto del marmo di Verona abbiamo creato negli anni una piattaforma di promozione a servizio dell’interscambio lapideo globale. Si tratta di un mercato che ha un giro d’affari mondiale che supera i 23 miliardi di euro e che vede da sempre ai primi posti l’Italia, con 3,2 miliardi di esportazioni nel 2015. Marmomacc, inoltre, è stata la prima e unica manifestazione di settore ad aver intuito e scommesso sul potenziale rappresentato dal design e dalla cultura applicati al prodotto lapideo. Per questo la rassegna è impegnata nella valorizzazione di queste due fondamentali leve commerciali, promuovendo l’utilizzo del materiale lapideo tra designer e architetti”. L’edizione di Marmomacc 2016 parte dal successo di quella del 50° che, l’anno scorso, ha registrato l’arrivo di oltre 67 mila operatori specializzati. “Marmomacc è una rassegna che da sempre fa dell’internazionalità uno dei suoi punti di forza – commenta Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere –. Nel 2015 i buyer stranieri arrivati da 150 Paesi hanno raggiunto il 57% dei visitatori, aumentati di oltre il 24% nell’ultimo triennio. Merito del format che unisce b2b, design e formazione, senza dimenticare gli eventi che organizziamo negli Stati Uniti, in Brasile, Egitto e Marocco con l’obiettivo di rafforzare il network tra aziende e professionisti della community globale del marmo di cui siamo promotori. Quest’anno ci siamo concentrati su particolari nazioni target tra cui Stati Uniti, Inghilterra, Germania, Brasile, Russia, Uzbekistan, Iran, Mozambico ed Angola e paesi dell’area Asean. Abbiamo, inoltre, inaugurato” b2meet”: la nuova piattaforma b2b di matching online con più di 150 aziende registrate e già oltre 700 appuntamenti confermati durante la fiera”. Sul fronte dell’attività di incoming di operatori dall’estero, continua anche nel 2016 la collaborazione con ICE-Italian Trade Agency e Confindustria Marmomacchine nell’ambito delle iniziative legate al Piano di promozione straordinaria del Made in Italy, promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico. Il padiglione 1 di Marmomacc diventa quindi per il secondo anno “The Italian Stone Theatre”, raccogliendo tre mostre di progettisti di fama mondiale che raccontano l’interazione tra pietra e tecnologia e ospitando nello Spazio Forum lectio magistralis e convegni. A Verona è inoltre previsto l’arrivo di selezionate delegazioni commerciali, protagoniste di incontri b2b, momenti di formazione tecnica e visite alle aziende del territorio. Spazio anche alla seconda edizione dell’International Stone Summit: conferenza mondiale dedicata alla pietra naturale che vede la partecipazione delle principali associazioni internazionali del marmo. Marmomacc 2016 propone tre nuove iniziative in questa direzione. Nel corso della manifestazione è in programma il convegno “The future of design: materials, sustainability and context”, evento in collaborazione con la prestigiosa rivista statunitense Architectural Record per tracciare il futuro delle realizzazioni in pietra, insieme ai maggiori studi internazionali di architettura. Quest’anno, inoltre, Marmomacc coinvolge Archmarathon, la rassegna di architettura che riunisce 42 studi di progettazione, con l’istituzione del nuovo premio “Stone Award”. Novità anche il riconoscimento “Icon Award”, per individuare tra le opere esposte nel padiglione 1 quella che sarà l’immagine della campagna di Marmomacc 2017. Per il quinto anno, poi, va in scena Marmomacc & the City, che porta nelle vie e nei cortili del centro storico di Verona le opere e installazioni in pietra realizzate delle aziende, con un vero e proprio percorso espositivo a cielo aperto che esalta versatilità e bellezza del prodotto litico.