La 43/ma edizione della Vogalonga, manifestazione sportiva non competitiva che si svolgerà nella laguna di Venezia il 4 giugno 2017, per gli appassionati del remo rappresenta uno degli appuntamenti della stagione da non perdere. Si comincia a parlare all’inizio dell’autunno per formare gli equipaggi; i clubs e le associazioni non veneziane chiedono con mesi di anticipo le imbarcazioni e prenotano gli alberghi. Attorno a questo evento si muove una complessa organizzazione per consentire a migliaia di vogatori di tutto il mondo di essere presenti alla kermesse. La partenza avviene in Bacino S.Marco e si sviluppa sul seguente percorso: canali delle Navi, della Bissa, Passaora, Crevan, Burano, Mazzorbo, canali S. Giacomo, Scomenzera, Bisatto, Murano, canale di Tessera. Giunti a Venezia, si passa per il canale di Cannaregio e si raggiunge il Canal Grande e quindi l’arrivo alla Punta della Dogana di fronte a San Marco.
Rigorose sono le norme e i controlli. Gli equipaggi non dovranno attraversare il percorso delle altre imbarcazioni, evitando l’accavallamento di remi ed eventuali altre azioni che possono arrecare danno ai partecipanti. Inoltre è severamente vietato alle imbarcazioni di operare qualsiasi variante al percorso stabilito, indicato dalla segnaletica disposta dal comitato organizzatore. Punti di controllo sono istituiti lungo il percorso. La manifestazione, nata su iniziativa di un gruppo di amanti della voga e delle tradizioni della “Serenissima”, con lo scopo di sensibilizzare i veneziani al problema del moto ondoso, è andata sempre più arricchendosi di presenze soprattutto straniere. Tutto ebbe inizio il giorno di San Martino del 1974 in occasione di una regata tra amici. Gli appassionati della voga alla veneta in quegli anni erano pochi e isolati. Prese avvio l’idea di indire una vogata non competitiva e di invitare tutti gli appassionati ad unirsi contro il degrado della città ed il moto ondoso e per il ripristino delle tradizioni veneziane. Venne quindi tracciato il percorso, circa 30 km, attraverso i canali ed i luoghi più pittoreschi della laguna di Venezia, fissando il raduno delle imbarcazioni nel Bacino San Marco per il giorno della “Sensa”. Era l’8 maggio 1975. Nessuno si aspettava uno spettacolo di 500 imbarcazioni, con circa 1500 partecipanti già alla prima edizione. C’erano equipaggi provenienti da Caorle, Chioggia, Padova, Treviso, Riva del Garda, perfino dalla Lombardia e dal Piemonte. Era una specie di raduno popolare per solidarizzare con Venezia. Con le successive edizioni, la Vogalonga vide gradualmente un crescendo di adesioni, con regatanti provenienti da tutto il mondo muniti di gondolini, sandali, pupparini, caorline, scioponi, mascarete, bissone, kajak e jole, fino a raggiungere nel 2014 le 2100 imbarcazioni con più di 7500 partecipanti, per oltre la metà stranieri. Il successo della manifestazione è stato un incentivo alla formazione di società remiere. Sorsero infatti in pochi anni a Venezia e nei centri limitrofi oltre cinquanta società che nel tempo si munirono di splendide imbarcazioni di rappresentanza a dieci, dodici e diciotto remi. Così facendo rifiorire un artigianato che risultava quasi scomparso. (odm)

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