Le barriere del Mose a Venezia, 5 dicembre 2020. ANSA/US CONSORZIO VENEZIA NUOVA ++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY ++

Dal Comune di Veneza si e’appreso che il Mose e’stato alzato alle 3 di oggi per cui le muove alte maree saranno frenate dal sistema delle dighe mobili e la citta’ sara’risparmiata da nuovi allagamenti. Il maltempo pero’ contimua con raffiche di vento e pioggia. Ieri il meteo ha messo sotto scacco il Mose, facendo finire Venezia sotto 138 centimetri di acqua. E’ bastata una rapida evoluzione in negativo delle condizioni meteorologiche, con forti venti di scirocco e il mare non in grado di ricevere la spinta della laguna per lo scarico a valle dei fiumi ingrossati dalla pioggia, per buttare letteralmente al vento le performance delle paratoie da ottobre a oggi. Da una previsione di 125 centimetri si è arrivati nel pomeriggio a un livello eccezionale. Il mancato avvio del Mose dell’8 dicembre ha causato proteste dei cittadini molti dei quali hanno dovuto correre a ripari per evitare per quanto possibile danni causati dagli allagamenti.
(ph arch.).

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