A ValleVecchia, sul litorale tra Caorle e Bibione (Venezia), al posto delle circa 300 piante schiantate negli ultimi anni a causa di nefasti eventi meteorologici, saranno messe a dimora su una superficie di circa 6 ettari oltre 2.000 nuove piante tipiche dell’habitat di pineta e sistemate le staccionate e la passerella di 50 metri che conduce alla spiaggia. Grazie al progetto europeo LIFE REDUNE (acronimo di Restoration of dune habitats), Veneto Agricoltura sta realizzando un intervento di ripristino dell’area. Una nota spiega che si sta liberando la pineta litoranea della grande “isola” gestita dall’Agenzia regionale dalle piante schiantate, spezzate o parzialmente sradicate in occasione di una serie di gravi eventi meteorologici verificatesi nelle ultime stagioni: da quello registrato nell’inverno del 2016, al fortunale dell’agosto 2017, fino alla tempesta Vaia dell’ottobre 2018. I tecnici di Veneto Agricoltura segnalano che le 300 piante asportate, pur essendo talvolta ancora vive, risultavano essere purtroppo estremamente pericolose, perché inclinate o a causa della ceppaia completamente scalzata, quindi a rischio di schianto al primo evento di bora. Per questo motivo si è reso necessario un intervento di asporto e ripristino, concentrato per lo più nelle aree retro dunali e ai bordi degli accessi principali alla spiaggia. Al fine di migliorare la fruibilità dell’area, si sta realizzando anche una passerella in legno di 50 metri costeggiata da una staccionata per raggiungere la spiaggia da un terzo accesso autorizzato senza danneggiare la duna. (foto Veneto Agricoltura).

Il C. Ufficio Stampa

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