Cinquemila euro raccolti dai clienti per illuminare la propria strada attraverso l’acquisto di una semplice luce da manubrio per la bicicletta. La somma servirà ad illuminare anche la strada dei ricercatori che lottano contro le malattie oculari. Questo il risultato dell’iniziativa che i 30 centri ottici Vision Adria distribuiti tra Veneto e Friuli Venezia Giulia hanno attivato durante lo scorso ottobre per sostenere la ricerca di Fondazione Banca degli Occhi, un progetto inserito nella campagna “Dona luce alla ricerca” lanciata lo scorso ottobre, a cui hanno contribuito con una donazione i soci del consorzio di ottica e anche i loro clienti, ricevendo una piccola pila da bicicletta come gadget ufficiale dell’iniziativa. La cifra è stata consegnata, attraverso un grande assegno simbolico, dal Presidente del consorzio dei 30 centri ottici Igino Franceschetto direttamente nelle mani del Presidente di Fondazione Banca degli Occhi del Veneto Onlus Giuseppe Di Falco, presso la sede della fondazione al Padiglione Rama di Mestre (foto). “Siamo lieti di consegnare il nostro contributo, raccolto grazie alla generosità dei nostri soci ed in particolare di tanti clienti alla Banca degli Occhi che, siamo certi, ne farà buon uso. Tante persone si sono dimostrate sensibili all’invito a sostenere la ricerca, che per noi è prioritaria per contribuire a curare non solo i pazienti di oggi ma anche quelli di domani, fornendo nuove soluzioni”, ha detto il Presidente di Vision Adria Igino Franceschetto. Oltre ai salvadanai disposti nei 30 punti vendita e ai gadget distribuiti per l’occasione, per tutto il periodo compreso fra ottobre e dicembre 2017 i Centri ottici Vision Adria hanno devoluto alla ricerca un euro per ogni lente venduta. “Desideriamo ringraziare tutte le persone che si sono spese per questo progetto e quanti ci aiutano nella nostra quotidiana battaglia contro le patologie della cornea e in generale dell’occhio” ha detto il Presidente della Fondazione Giuseppe Di Falco. I fondi raccolti con la campagna “Dona luce alla ricerca”, come indicato dai ricercatori della struttura centro di eccellenza veneto per la raccolta e l’invio di tessuti per trapianto e Centro di ricerca sulle malattie oculari, andranno a supportare un progetto avviato dai ricercatori per la cura delle infezioni oculari. Migliaia di persone ne sono colpite ogni anno: per migliorare le possibilità di cura, i ricercatori della fondazione mestrina vogliono cogliere le opportunità offerte dalla metagenomica, un approccio che sfrutta l’analisi genetica per identificare l’agente infettante, calibrare i farmaci e ridurre l’uso inappropriato di antibiotici.

 

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