Ricerca, didattica e divulgazione: queste sono le tre leve con cui la biologia marina dell’Università si presenta in Fiera di Itinerando 2017. Il Dipartimento di Biologia con la sua Stazione di Biologia marina – la Stazione Idrobiologica “Umberto D’Ancona” a Chioggia – è presente sul territorio con le sue ricerche di eccellenza dal 1940. In Fiera verrà portata una selezione – tra passato, presente e futuro della ricerca di Ateneo grazie a immagini subacquee e di laboratorio. Si potrà così spaziare dalla conservazione degli ambienti e delle specie marine e della laguna al comportamento di pesci e uccelli marini, capire quali specie siano invasive degli habitat e che effetti determinino gli inquinanti o i cambiamenti climatici sugli animali marini, scoprire le comunità microbiologiche, di invertebrati e pesci dei nostri mari e seguire nel tempo l’evoluzione degli organismi marini. Non solo, verranno proposte attività interattive nelle quali il pubblico potrà rendersi conto in prima persona dello stato delle risorse della pesca e valutare quanto sostenibile sia il pesce che mangiamo, attraverso la Banca dati della pesca di Chioggia (Clodia database), conoscere i pesci che vivono nelle Tegnùe di Chioggia (con l’Indovinafish) o i pesci della Laguna di Venezia con la guida interattiva Click and Fish e partecipare al Progetto di citizen science (la ”scienza dei cittadini”) incentrato sugli squali e su quello che pensiamo di loro. Per quanto riguarda la didattica, è attivo un corso di Laurea magistrale in Biologia Marina dedicato sia alla conservazione e gestione degli ambienti marini e degli organismi che vi abitano, sia all’acquacoltura e in Fiera verranno illustrati finalità, contenuti e attività. Da ricordare che l’Università di Padova è impegnata anche nella divulgazione della biologia marina, attraverso progetti quali la banca dati della pesca, ma soprattutto con un museo tutto dedicato agli animali dell’Adriatico: il Museo di Zoologia Adriatica Giuseppe Olivi con il quale il pubblico della fiera potrà entrare in contatto. Il Museo, che ha sede a Chioggia, è aperto al pubblico grazie al supporto del Comune di Chioggia. Ma oltre che nel mare, anche “sul mare” si potrà apprezzare la presenza dell’Università in Fiera grazie al gruppo Mètis vela di Ateneo che porterà in esposzione Aura, l’imbarcazione vincitrice dell’edizione del 1001VelaCup del 2016. Il Gruppo Metis Vela raccoglie e unisce tutti gli studenti amanti del mare e della vela che grazie alla loro passione progettano e realizzano imbarcazioni estremamente performanti e innovative per partecipare alla competizione internazionale 1001VelaCup, che consiste nel progetto, costruzione e sperimentazione in regata di una imbarcazione tipo “skiff” di 4.60 metri di lunghezza, costruita in materiali naturali. Il progetto, aperto agli atenei italiani ed europei, mira allo sviluppo di materiali non convenzionali, tecniche di produzione all’avanguardia e soluzioni tecnologiche innovative. E queste sono le principali attività svolte dagli studenti appartenenti al gruppo che aggiungono così ulteriori capacità ed esperienze al normale percorso accademico. La ricerca è nel DNA di Metis tanto che i prossimi obiettivi sono la produzione di uno scafo in materiale totalmente riciclabile. (m.m.)