Il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni durante la sottoscrizione, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a Roma, dei protocolli per le ciclovie 'VenTo' e 'del Sole', 27 luglio 2016. Con lui il presidente della Regione Veneto Luca Zaia. ANSA / US REGIONE LOMBARDIA +++ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING+++

Il presidente della Lombardia Roberto Maroni, a margine della cerimonia inuagurale della fiera Made Expo, ha parlato della consultazione referendaria. Il lombardo-veneto farà il referendum insieme. “Non c’è disponibilità da parte del Governo” a fare il referendum sull’autonomia in concomitanza con le amministrative e quindi si deciderà la data “insieme al collega Luca Zaia” dato che anche il Veneto farà la consultazione. Il voto sarà per via elettronica. Maroni ha spiegato che “il premier Gentiloni e il ministro dell’Interno Minniti non ci hanno dato l’accorpamento del referendum ma ci hanno detto che questa sperimentazione li interessa”. Per questo la Regione, che sul voto elettronico ha già fatto la gara, conta ci possa essere un “cofinanziamento” da parte del Governo. Una delle ipotesi probabili è che la consultazione possa tenersi nella prima domenica di ottobre. Maroni e Zaia (entrambi leghisti, e insieme nella foto) avevano chiesto all’esecutivo di poter tenere i due referendum consultivi in accoppiamento con le prossime amministrative; decisione che avrebbe consentito di risparmiare – secondo una stima di spesa – 14 milioni al Veneto e 20 alla Lombardia.

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