Veronafiere-Fieragricola East Africa debutta a Kampala (Uganda) nei giorni 10 e 11 maggio, con la visita di una delegazione commerciale tricolore dei settori della zootecnia e agrimeccanica. L’iniziativa va ad aggiungersi al ritorno ad Addis Abeba dal 13 al 15 maggio, con la partecipazione della collettiva Fieragricola Pavillion alla decima edizione di Agrifex, fiera di riferimento per il comparto agricolo in Etiopia. La missione in Africa, organizzata da Veronafiere-Fieragricola, in collaborazione con Ice Addis Abeba, ha l’obiettivo di far incontrare le aziende italiane dell’agribusiness con distributori, buyer e potenziali partner. Due sono le tappe: incontri b2b a Kampala, con visite alle aziende e istituzioni locali con il supporto della Uganda National Chamber of Commerce and Industry, quindi il trasferimento nel Corno d’Africa per l’evento Agrifex. Uganda ed Etiopia, grazie ad una crescita del Pil nei prossimi tre anni stimata rispettivamente del 6 e dell’8 per cento annui, presentano interessanti prospettive proprio nel settore primario. Da quando ha lanciato il programma di riforme economiche negli anni ’80, l’Uganda mantiene una notevole stabilità e risulta particolarmente aperto agli investimenti stranieri. Il Paese – è detto in una nota dell’ente veronese – ha notevoli risorse naturali e favorevoli condizioni climatiche per l’agricoltura. L’Uganda fa parte dell’East Africa Community (EAC) che istituisce un’area di libero scambio di cui fanno parte anche Kenya, Tanzania, Burundi, Rwanda e Sud Sudan. L’Etiopia, invece, stato-chiave nell’economia e nella politica dell’Africa sub-sahariana dal 2004 ad oggi, ha conosciuto tassi di crescita mediamente superiori al 10%, l’agricoltura genera circa il 45% del Pil ed è la fonte principale di occupazione (80%) e di ricavo dalle esportazioni (70%). L’abbassamento del costo del greggio ha contribuito allo sviluppo del paese che ha investito in infrastrutture e l’aumento dei consumi privati.