Una giornata di dialogo condiviso, all’ auditorium dell’ Orto botanico di Padova, fra alcuni docenti dei corsi dell’ateneo con indirizzo linguistico e diversi imprenditori di vari settori produttivi del Triveneto. La discussione si è sviluppata in approfondimenti sulle peculiarità e potenzialità dei mercati dell’Europa dell’est, sulle possibilità di impiego per giovani laureati in lingue slave (foto) e sulle esigenze formative. Inoltre sono state affrontate tematiche legate ai flussi turistici da e verso paesi slavi e alle professioni del turismo. Alla discussione ha dato un personale contributo anche anche Marco Toson, console onorario di Ucraina per il Veneto, il Friuli Venezia Giulia e il Trentino Alto Adige. All’evento circa 300 giovani, in parte studenti dell’università di Padova, in parte alunni di scuole secondarie superiori del Veneto nelle quali si insegna la lingua russa. L’iniziativa si configura come unica del genere, promossa dal Dipartimento di Studi linguistici e letterari dell’università di Padova, presso la quale nel 1921 fu istituita la prima Cattedra di Filologia slava di Italia e dove oggi si insegnano diverse lingue slave (ceco, polacco, russo, serbo-croato, sloveno).