“Farfalle di Zara” è il titolo del secondo romanzo di Domenico Del Monaco (nella foto la copertina). Si tratta una rievocazione del dramma dei profughi istriano-dalmati attraverso gli occhi di due bambini. Un legame incrollabile tra due fratelli, un rapporto antico tra padre e figlia. Il 28 novembre (18.00) presso la Saletta superiore dell’Istituto Don Bosco di via San Camillo De Lellis di Padova, il giornalista Paolo Vigato presenterà l’opera e l’autore. In copertina è spiegato che: “La memoria costituisce il filo conduttore di questo nuovo romanzo di Domenico Del Monaco. Una memoria lunga che attraversa tre generazioni, dalla seconda guerra mondiale ai nostri giorni. E’ la ricostruzione delle vicende di una famiglia italiana che dalla Dalmazia approda all’Italia del Nord coltivando con passione l’impegno del ricordo. Il dramma delle foibe e dell’esodo giuliano-istriano-dalmata di ormai settanta anni fa, è rievocato attraverso le testimonianze delle vittime. Dopo decenni di rimozione di questa tragedia, solo di recente è giunta l’ora di una giusta pacificazione che può compiersi però solo a patto di non dimenticare i fatti e le rispettive colpe. La narrazione di quel doloroso passato si esprime sotto forma di un intreccio familiare in cui gli eventi storici formano l’ambiente delle esistenze private. Uno stile semplice e intenso accompagna le vite dei personaggi carichi di drammaticità e fiducia per il futuro, fino al compimento finale di un sogno: tornare un giorno su quella che fu la propria terra”.

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