Anthony Mangiacotti è un dottorando all’Università di Padova attualmente impegnato in una ricerca alla Middlesex University London. Il progetto principale in cui è coinvolto riguarda lo studio degli effetti della musicoterapia su anziani. L’obiettivo è indagare come i programmi di musicoterapia che utilizzano l’improvvisazione musicale possano migliorare le funzioni cognitive, l’umore, e il livello di stress di queste persone. “Quello che facciamo è vedere quali sono gli effetti della musicoterapia, in particolare quella legata all’improvvisazione musicale, su anziani che hanno un decadimento cognitivo – ha dichiarato Anthony Mangiacotti a RadioBue dell’ateneo -. Vogliamo vedere come un training di questo tipo possa portare beneficio non solo sugli aspetti cognitivi ma anche sull’umore della persona. Da uno studio che avevamo fatto precedentemente infatti, avevamo visto come un esperimento di questo tipo, basato sull’improvvisazione musicale, ha diversi effetti positivi”. “C’è tutta una letteratura che dimostra come l’improvvisazione permette un miglioramento su diversi aspetti – ha continuato Anthony – come la memoria, la comunicazione, l’attenzione e anche la coordinazione senso-motoria. Da alcuni studi emerge come l’improvvisazione sia collegata anche ai processi linguistici. Per improvvisazione naturalmente intendiamo produzione di suoni, ritmi, melodie che in quel momento sono sconosciuti sia a chi partecipa all’esperimento che a chi ascolta”.

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