Crescita record con oltre 101 mila posti di lavoro in più nelle cooperative sociali e di assistenza in Italia dal 2011 ai nostri giorni. E’ quanto emerge da un’elaborazione dell’Unione europea delle cooperative Uecoop su dati Unioncamere in relazione all’ultimo report Istat per Italia Longeva – Rete nazionale sull’invecchiamento e la longevità attiva. Nel 2050 gli over 65 saranno 20 milioni, ma già adesso – sottolinea Uecoop – siamo di fronte a un trend di invecchiamento che negli ultimi dieci anni ha portato a un aumento del 13% delle persone sopra i 65 anni di cui quasi 1 su 5 non autosufficiente. Una situazione – sottolinea Uecoop – che ha generato una maggior richiesta di assistenza alla quale il mondo cooperativo ha risposto con il boom di occupati che hanno superato quota 328mila con un balzo del +45% negli ultimi sette anni. L’aumento della vita media causerà una crescita della spesa per l’incremento di malattie e cure a lungo termine legate anche al fatto che gli anziani non autosufficienti – sottolinea Uecoop – raddoppieranno da 2,5 a quasi 5 milioni entro il 2030. In questo scenario è strategico un sistema di welfare che metta insieme – conclude l’Unione europea delle cooperative Uecoop – il meglio del pubblico con il meglio del mondo cooperativo che pur nascendo nel privato svolge da sempre e per tradizione svolge un compito al servizio delle comunità e dei territori, dando risposte ai bisogni della gente e al tempo stesso valorizzando il lavoro e l’occupazione.

Lascia un commento