Il cavo interrato 132 kV “C.P. Sacca Serenella – C.P. Cavallino” fa parte della prima fase dell’intervento di Terna che ammodernerà la rete elettrica della Laguna di Venezia rendendola più sicura ed efficiente. Il cavo appena entrato in funzione è lungo 14 km, di cui 10 km sottomarini. I lavori per la posa sono stati eseguiti adottando tutte le soluzioni tecnologiche più sostenibili, nel rispetto di un luogo di particolare pregio ambientale.Contemporaneamente all’entrata in esercizio del nuovo collegamento “CP Sacca Serenella – CP Cavallino”, Terna ha avviato i lavori del secondo tratto che compone e completa l’opera: l’elettrodotto in cavo interrato a 132 kV “Fusina 2 – C.P. Sacca Fisola” che sarà ultimato entro la fine del 2018 e che permetterà lo smantellamento di 6,5 km dell’attuale linea aerea che insiste nella Laguna. “E’ la prima tappa per assicurare a Venezia una rete elettrica più moderna, sicura e sostenibile; supportata da tecnologie innovative al servizio della città lagunare – ha detto Luigi Ferraris, Amministratore Delegato di Terna. L’ impegno di Terna è quello di continuare un dialogo costruttivo con l’amministrazione comunale di Venezia, con le altre istituzioni venete e con i cittadini per completare il piano di interventi previsto”. L’ammodernamento della rete elettrica nella laguna veneziana, che comporta un investimento di 55 milioni di euro, è un passaggio importante per il compimento del Piano Strategico 2018-2022 di Terna che prevede in Veneto investimenti per oltre 300 milioni di euro. “Sono molto contento – ha commentato il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro – di questa collaborazione con Terna e l’A.D. Luigi Ferraris, che sta permettendo, in tempi rapidi, di sbloccare la realizzazione dei lavori che interessano la Città di Venezia, in particolare la Laguna, finalizzati a migliorare e ammodernare il nostro territorio. Un risultato eccellente per il quale ringrazio tutti coloro che si stanno adoperando con professionalità e competenza”.

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