Silvia Vianello è una manager italiana dalla brillante carriera internazionale, con esperienze importanti nel mondo accademico, aziendale e televisivo (foto Cà Foscari). E’ stata definita una delle donne più esperte nel Digital in Italia e Forbes l’ha inserita tra le 100 donne italiane di maggior successo nel mondo. Recentemente si è aggiudicata il premio “top middle east woman leader” a Dubai, dove dirige l’Innovation Lab della SPJain college of Global Management, una tra le 20 business schools migliori al mondo. Laurea e Phd in Economia all’Università Ca’ Foscari Venezia – a cui è ancora legata come membro dell’associazione Ca’ Foscari Alumni -, docente di Marketing alla Bocconi per più di dieci anni, è stata Visiting Professor presso la Rice University (Huston Texas), l’università San Gallo (Svizzera) ESSEC (Parigi) e fondatore/managing director di “Reinventami” società di consulenza per grandi e piccole/medie imprese. Per 4 anni ha condotto su Sky TV, il programma “Smart&App, la tecnologia che migliora la vita”. E’ autrice di numerosi libri come “GreenWebEconomics: la nuova frontiera” e “Startup digitali & PMI innovative. Guida completa al successo di un’impresa innovativa”. Dopo aver lasciato l’Italia per Dubai, nel 2017, è stata direttore marketing per Maserati Middle-East, Africa & Asia. Al magazinenews di CF, Silvia Vianello si è raccontata. “Quando mi hanno avvisato di andare a ritirare il premio stavo guidando per andare al lavoro, sono Direttore di un Innovation Center qui a Dubai. Al primo momento ho pensato fosse uno scherzo telefonico, tipo di quelli che ti chiamano e ti dicono, complimenti hai vinto 100.000 euro… si certo come no! Poi, dopo due risate, ho capito che stavano dicendo davvero. Ero incredula. Ho cominciato a tremare, ho girato la macchina, ho cambiato direzione e mi sono diretta verso il luogo dell’evento. Quando sono arrivata alla premiazione mi sono resa conto che erano praticamente tutte donne locali e..io. E niente. Avevo vinto io. Ho chiesto agli organizzatori, perché io? Come mi avete scelto? Mi hanno risposto che la giuria osserva per un anno i risultati raggiunti dalle potenziali candidate che si sono distinte per meriti e comportamenti meritevoli, ma ovviamente non le avvisa. Mi hanno detto di aver scelto me perché oltre ai risultati raggiunti aiuto ogni giorno moltissime persone che vanno a trovare lavoro con la mia attività di volontariato sui Social, specialmente LinkedIn, #unlavoropertutti. Cosa significa per lei questo premio?
“E’ una svolta importante, sia per il Middle East, per avere premiato una “straniera” e non una persona del posto. Sia in generale per la società che ha deciso di premiare comportamenti di altruismo, chi aiuta gli altri e non pensa alla propria carriera. Penso sia un tema importante. Viviamo a volte in una società molto egoista. Soprattutto se abbiamo successo è importante donare il proprio tempo, le conoscenze e il network agli altri. Per aiutarli a realizzare i loro sogni. Ho ritirato il premio con queste parole: “Un vero leader è colui che crea altri leader, amate quello che fate e condividetelo con gli altri. Grandi progetti si costruiscono iniziando con tanti piccoli passi fatti insieme. Tutti ce la possono fare. Le persone di successo non sono necessariamente quelle con straordinarie qualità, sono molto spesso quelle con straordinaria determinazione. Sono molto curiosa di scoprire il futuro. Non vedo l’ora fra qualche anno di fare un lavoro che oggi ancora non esiste. Imparo ogni giorno, la tecnologia, la robotica, l’artificial intelligence, i droni, la blockchain mi appassionano molto. Viviamo davvero in un periodo storico meraviglioso. Tutto da scoprire. Ogni giorno”. Com’è stato lasciare l’Italia per vivere all’estero? Qual è stato il suo percorso? “Ho sempre cercato di vivere la vita senza freni, dedicando almeno un’ora delle mie giornate a pensare a come migliorarle. Ho lottato per realizzare i miei sogni con estrema positività. La mia vita a Dubai è fantastica, qui si respira proprio l’innovazione e non solo se ne parla, qui la si fa. Tutti possiamo aspirare a un’esistenza piena, qui o in altre parti del mondo. Prima di vivere a Dubai avevo vissuto comunque già diversi anni all’estero, come Professore e Consulente, a New York, Houston e Parigi, ma l’Italia è la mia terra che ho sempre nel cuore. Mi impegno a diffondere l’innovazione nel nostro Paese anche da Dubai. Sono in Italia circa ogni due settimane, vengo invitata ad eventi a volte per presentarli, a volte per fare un intervento in cui racconto le ultime novità. La verità è che sono geograficamente libera. Quando mi sveglio la mattina non so mai cosa accadrà, con chi creerò qualcosa di straordinario, in quale paese farò il mio prossimo speech per diffondere l’innovazione nel mondo. Mi sono trasferita a Dubai per un’incredibile offerta di lavoro per Maserati in cui gestivo il Marketing di 24 Paesi in tre diversi continenti (Asia, Africa e Oceania). Ma quando ho cominciato a sentire sulle spalle che stavo facendo “un lavoro”, significava che non mi stavo divertendo più e che era tempo di cambiare. Per questo motivo recentemente ho cambiato e sono tornata a lavorare nel settore dell’education, che è molto più nelle mie corde rispetto al mondo auto. Con entusiasmo ho accettato la sfida come Direttore di un Innovation Center e come Professor presso la pluripremiata Business School Australiana, SPJain Global School of Management https://www.spjain.ae/ “Tutte le persone che sono determinate possono farcela a trovare lavoro all’estero. L’indole delle persone fa la differenza. Sulla mia pelle ho imparato che senza l’insoddisfazione perderemmo la più potente spinta che abbiamo all’azione. I momenti della mia vita in cui sono stata più infelice, sono stati quelli in cui non ho avuto la motivazione per costruire le cose belle. Tutti ce la possono fare a cambiare, purché impariamo a non barattare la nostra felicità con la sicurezza, come diceva Freud. Quante volte non molliamo un lavoro che non ci soddisfa più solo perché si ha paura di non trovarne un altro? E quante volte rimaniamo in una città che non ha più nulla da offrirci? Se ci sono italiani con il desiderio di abbracciare nuove sfide in una città che ha molto da offrire è sicuramente un buon momento per venire qui a Dubai ad esempio. Ogni giorno posto offerte di lavoro per l’Italia e l’estero con l’iniziativa #unlavoropertutti, mi trovate qui www.linkedin.com/in/silviavianello/. Infine è importante capire che quando si cerca lavoro ora sono dei software di artificial intelligence che selezionano i profili. E’ importante capire come funzionano per riuscire ad essere competitivi e soprattutto essere selezionati per un colloquio. A chi non ha un titolo di studio consiglio gli innumerevoli corsi online per colmare il gap. Consiglio anche di viaggiare tanto, tantissimo, la vera sfida ora è essere cittadini globali. Ogni giorno mostro una parte diversa del mondo e racconto le mie avventure qui www.instagram.com/funcrazytravel/ finora ho visitato più di 70 paesi. Ogni popolazione è in grado di insegnarci moltissimo. Non smettere mai di imparare è la prima chiave, la seconda è quella di condividere quanto appreso e trasferirlo con felicità agli altri. Non abbiate paura di esplorare. Ogni grande impresa inizia con un primo passo, un primo contatto, un primo colloquio, un primo cliente. Oggi è il giorno giusto per fare il primo passo”, ha concluso Silvia Vianello.

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