Il Rifugio Lagazuoi e la Funivia Lagazuoi, con il patrocinio del Parco delle Dolomiti d’Ampezzo, del CAI di Cortina, la collaborazione delle Guide Alpine di Cortina e dell’Alta Badia, del gruppo ANA di Cortina e di Treviso, della asd FairPlay e della ditta Dolometto, organizza la prima edizione del Lagazuoi Cairn Festival: è un contest non competitivo all’aperto, per singoli o coppie, a punteggio, per la costruzione di un ometto nell’area lungo il percorso che conduce alla vetta del Monte Lagazuoi a Cortina d’Ampezzo.
Tutte le montagne sono punteggiate di ometti, non esiste praticamente sentiero sul quale non ci sia la possibilità di incontrarne uno. L‘ometto di pietra è un semplice e primitivo sistema di segnalazione in montagna, costituito da un mucchietto di sassi. Si incontrano prevalentemente nei luoghi più selvaggi ed impervi, dove i classici segnavia colorati dipinti sulle rocce o i cartelli che indicano la direzione da seguire, vengono meno. La costruzione dell’ometto di pietra è affidata alla bontà di coloro che si fermano per pochi minuti durante il proprio percorso, a realizzarne uno o semplicemente ad aggiungere una pietra ad uno già esistente, a beneficio dei camminatori che seguiranno. Questa competizione molto singolare si terrà venerdì 14 luglio e terminerà il 16 luglio. Ogni squadra potrà organizzare a piacimento il periodo di partecipazione all’evento, rimanendo però tassativo il completamento dell’opera entro le ore 12.00 di domenica 16 luglio. Ogni partecipante o coppia estrarrà a sorte il numero della propria postazione di lavoro, indicata sul percorso con una funicella e con un cartello con il numero della postazione. Solo gli iscritti potranno accedere all’interno dell’area delimitata e potranno rimanere e lavorare all’interno di essa. I concorrenti potranno utilizzare solo i sassi liberi raccolti nei dintorni della propria postazione, senza entrare in conflitto con quelle vicine. Il Lagazuoi Cairn Festival è un’occasione imperdibile per erigere ometti in un paesaggio di incomparabile bellezza: lungo il percorso tra il rifugio e la vetta del monte Lagazuoi. Di fronte alla meraviglia delle Dolomiti, veri cairn naturali, ogni partecipante creerà la sua opera d’arte, del tutto precaria e provvisoria, onorando l’immensa forza emotiva delle montagne che circondano il Lagazuoi. L’evento termina con la votazione della giuria e la premiazione della creazione migliore. In seguito ci sarà una votazione del pubblico e l’apprezzamento sui social media per determinare l’ometto dell’anno e l’iscrizione dell’autore nell’Albo d’Oro dei creatori di ometti. (odm)