L’Università di Padova è onorata di affidare a Leymah Gbowee (foto), avvocata per i diritti delle donne in Africa e premio Nobel per la Pace 2011, la prima Padua Nobel Lecture del palinsesto Universa. Nel suo intervento del 16 novembre (h 15) nell’aula magna del  Bo, l’attivista liberiana porta un messaggio che parla di diritti, donne e pace. In una nota dell’ateneo è detto, tra l’altro, che “Giovane madre e compagna di un uomo violento, Leymah Gbowee è riuscita a rifiutare la violenza privata che lei stessa subiva e a trasformare la sua amarezza in azione, incoraggiando le donne a creare una forza irresistibile. Ha fondato nel 2003 la Liberian Mass Action for Peace, un movimento non violento di donne cristiane e musulmane che contribuì a segnare la fine della guerra civile in Liberia. Il suo impegno, inziato da giovanissima, è stato premiato con il Nobel “per la battaglia non violenta a favore della sicurezza delle donne e del loro diritto alla piena partecipazione nell’opera di costruzione della pace”. Al termine della lecture, è in programma una tavola rotonda di confronto e dialogo sui temi affrontati da Leymah Gbowee. Partecipano alla discussione: Maria Cristina Lavagnolo, Sara Pennicino e Piergiorgio Sonato. L’incontro si tiene in lingua inglese, con traduzione simultanea. È possibile seguire la Nobel Lecture anche in diretta streaming sui canali Youtube e Facebook dell’Università di Padova.

 

 

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