K2-141b è un esopianeta molto simile alla Terra per dimensioni e composizione chimica con un’unica enorme differenza: è un pò troppo vicino alla sua stella madre. La superficie del pianeta è talmente calda che, facendo un paragone con la Terra, è come se fosse completamente ricoperto di lava. A scoprilo, come riporta l’Istituto Nazionale di Astrofisica, è stato un gruppo di ricercatori guidati dall’italiano Luca Malavolta, dell’Università di Padova. “Il sistema planetario – riferisce  con una nota l’Inaf – è stato inizialmente individuato dalla sonda Kepler della Nasa è stato confermato e studiato dal team di cui fa parte Malavolta grazie alle osservazioni realizzate con il Telescopio Nazionale Galileo (Tng) dell’Inaf e al suo strumento Harps-N”. “L’oggetto che abbiamo osservato è una cosiddetta Super-Terra, cioè un pianeta simile alla Terra con dimensioni e massa simili ma un po’ più grandi – ha dichiarato Malavolta  in un’intervista a Rossella Spiga Ferrari dell’Inaf -. Questo tipo di pianeti non è osservato nel nostro Sistema Solare ed è molto interessante perché ci può aiutare a capire come si sono formati i pianeti simili alla Terra. K2-141b completa un’orbita attorno alla sua stella madre in 6,7 ore ed è il pianeta con periodo più breve finora conosciuto”. Questa notizia è stata al centro di un servizio trasmesso da RadioBue dell’ateneo di Padova.

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