Altri ripopolamenti ittici sono stati effettuati da Veneto Agricoltura legati all’assolvimento degli obblighi ittiogenici cui sono tenuti annualmente i concessionari di derivazioni idriche in ambito regionale. Dopo aver interessato le province di Verona, Vicenza, Padova e Venezia, le operazioni di ripopolamento hanno riguardato la provincia di Treviso: qui, è avvenuta la semina di circa 58 mila avannotti di trota fario, che sono stati immessi nei corsi d’acqua: Soligo a Follina-Pieve di Soligo (17mila esemplari), Storga a Treviso a monte del Molino Comirato (10mila), Negrisia a Ormelle-Ponte di Piave (10mila), Meschio a Cordignano (5mila), Monticanello a Ogliano (5mila), Fontanelle a Treviso-San Pelajo (5mila) e sorgenti del Musone ad Asolo (5.758). Tutte le operazioni di ripopolamento sono state svoltee dai tecnici dell’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario grazie alla collaborazione dell’Amministrazione Provinciale di Treviso, degli agenti del Corpo di Polizia Provinciale, delle guardie volontarie della FIPSAS e delle Associazioni di Pescatori APS Valli del Soligo e APS della Marca Trevigiana.