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A Bruxelles, Regione Veneto e contea di Dubrovnik hanno firmato un memorandum per promuovere i rapporti di amicizia e di collaborazione tra le due Regioni, rafforzare le relazioni e favorire lo sviluppo reciproco, nel rispetto degli obblighi internazionali e di quelli che derivano all’Italia e alla Croazia dall’appartenenza all’Unione Europea. Hanno firmato i presidenti Luca Zaia (Veneto) e Nikola Dobroslavic (nella foto).L’accordo è avvenuto a margine di un convegno dedicato ad Italia-Croazia. “Questo accordo – ha dichiarato Zaia – è il frutto di una collaborazione ormai ventennale tra il Veneto e le contee Croate dell’Istria e della Dalmazia, in forza della quale la Regione del Veneto ha attuato numerosi progetti a finanziamento sia regionale sia comunitario, utilizzando le risorse dell’unione europea destinate alla cooperazione territoriale. in tale contesto un rapporto particolarmente significativo si è sviluppato anche con la contea adriatica di Dubrovnik-Neretva. Il binomio si è poi ulteriormente consolidato nel corso degli anni con la partecipazione di entrambe le realtà all’Euroregione Adriatico Ionica, di cui la Regione Veneto è socio fondatore e la Contea di Dubrovnik-Neretva detiene la presidenza”. “L’intesa – ha concluso Zaia – rappresenta uno strumento importante di sviluppo e rafforzamento nella conduzione del programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Croazia, uno dei più consistenti programmi di cooperazione territoriale (CTE) a livello europeo e il maggiore programma transfrontaliero in cui l’Italia è inclusa. Già nell’evento di lancio svoltosi a novembre 2016 a Venezia è iniziato il confronto tra i tutti i partner su tempi rilevanti quali la capacità dei territori di ‘innovare’ attraverso sinergie fra imprese e ricerca, il cambiamento climatico e i rischi connessi, la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale, la promozione del trasporto marittimo sia passeggeri che merci”. Gli obiettivi strategici del programma per la Cooperazione transfrontaliera Italia-Croazia 2014-2020 ripropongono un’ottica di crescita intelligente, sostenibile e inclusiva della Strategia Europa 2020, che mira a rafforzare la cooperazione tra le aree ammissibili promuovendo azioni di sviluppo territoriale integrato.

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