Terzo mese di frenata per l’indice generale dei prezzi alla produzione delle costruzioni che si sono fermati ad agosto e che nei due mesi successivi hanno registrato una variazione negativa del -0,1% in controtendenza rispetto a un aumento generale dell’industria pari a +1,8% fra settembre e ottobre. E’ quanto emerge da un’analisi dell’Unione europea delle cooperative Uecoop sull’ultimo report Istat relativo all’indice dei prezzi alla produzione. Nonostante una progressiva ripresa delle compravendite con quasi 90 miliardi di euro investiti dalle famiglie nel mattone nel solo 2017 – spiega Uecoop – il settore edilizio che non è ancora tornato ai livelli precedenti alla crisi del 2008/2009 e dalla quale non si è ancora risollevato anche dal punto di vista occupazionale dopo aver perso oltre 390mila posti di lavoro in dieci anni. Una perdita che ha riguardato anche il tessuto produttivo delle cooperative – spiega Uecoop su dati Camera di commercio di Milano – con 13.497 cooperative edili contro le 17.312 nel 2010 con un calo del -22% mentre precipitano del -34% le nascite delle nuove cooperative fra il 2011 e il 2017 con un tendenziale del 2018 che – stima Uecoop – dovrebbe fermarsi a quota 200. E’ urgente intervenire a sostegno del settore – spiega Uecoop – con misure che favoriscano il recupero strutturale ed energetico degli edifici esistenti oltre alla realizzazione di nuove costruzioni di qualità, comprese – conclude Uecoop – quelle di edilizia pubblica. (foto arch.edilcassa).