Risveglio in Veneto di una mattina d’inverno: brina sui campi e gelate nella notte che dopo le grandinate hanno compromesso interi vigneti. Sui Colli Berici Coldiretti segnala danni che in alcuni vigneti arrivano tra il 70% e l’80% di perdita del raccolto di Merlot, Cabernet. Sempre nel vicentino nella zona di Lonigo la prospettiva non cambia, anzi peggiora, perle viti di Pinot grigio e bianco, Prosecco e Chardonnay (foto). Il vice presidente di Coldiretti Vicenza Claudio Zambon sul posto ha spiegato che l’effetto è stato devastante:” In piena fase vegetativa le foglie sembrano ora bruciate”. A Padova le temperature sotto zero hanno interessato i Colli Euganei nelle aree più basse ed esposte, colpendo soprattutto le piante più piccole, più giovani e le varietà come Glera, Moscato giallo. Raboso. “Qui non tutto è compromesso – ha rassicurato Coldiretti – ma sicuramente ci sarà un calo nella produzione”. Anche in pianura la brina è scesa sugli ortaggi a pieno campo non protetti da serre o da teli in tessuto non tessuto, ad esempio lattughe ma anche fagiolini appena trapiantati. Le piante del resto erano già bagnate dalla pioggia di ieri e questo ha favorito la formazione di ghiaccio. Nella Bassa Padovana martedì sera è scesa una leggera grandinata e ieri mattina i piccoli chicchi di ghiaccio erano ancora intatti. Nelle prossime ore sarà possibile valutare con più precisione le conseguenze di questo brusco calo termico. Resta comunque in tutta la sua gravità il problema della siccità appena attenuato dalle modeste piogge dei giorni scorsi: torna il sole e l’acqua continua a scarseggiare.

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