Nuovo commissario del Comune di Padova è il prefetto Michele Penta (classe 1948, nativo di Napoli). La nomina si è resa necessaria per legge dopo la caduta del sindaco Massimo Bitonci quale conseguenza delle dimissioni di 17 consiglieri comunali. Il commissario che guiderà la città fino alle elezioni in programma la prossima primavera, si è insediato in Comune ed è stato accolto anche a Palazzo Santo Stefano dal prefetto di Padova Patrizia Impresa (nella foto). Penta, in una dichiarazione , ha fatto presente che inizia “un percorso complesso come complesse sono tutte le gestioni del commissario che ha la possibilità di prendere decisioni e di farlo in modo più semplice e veloce, quindi deve necessariamente avere una conoscenza diretta dei problemi. Per questo bisogna studiare bene le questioni anche perché i problemi sul tavolo vanno affrontati per dare risposte positive”. Dal canto suo il prefetto di Padova Patrizia Impresa ha dichiarato che si sta lavorando “per mettere in condizioni il nuovo commissario di dirigere e governare gli uffici comunali al meglio e quidi ritengo sia utile quindi garantirgli un supporto per alcune funzioni. Dal mio angolo di percezione ho raccolto disagi e percezioni dei cittadini padovani legati alle tematiche importanti di carattere nazionale come l’immigrazione, la sicurezza e la perdita o la difficoltà di trovare lavoro. Sono questioni che si riflettono poi in ambito locale e quindi si cercherà di lavorare insieme per fare una scaletta di priorità a cui dare risposte”. Penta ha ricoperto il medesimo incarico a Bolzano e, in precedenza, ha rivestito la carica di presidente dell’organismo di vigilanza del Bbt (tunnel di base del Brennero). Ha acquisito notorietà, tra il 2009 e il 2012, in qualità di commissario straordinario del Governo per le persone scomparse.