La Stampa di Torino ha pubblicato un servizio sulle truffe ai danni dei pensionati. La materia è stata riproposta da Adico, l’ass. difesa consuemtaori Mestre. Di che si tratta? E’ una falsa pagina dell’Inps nella quale si chiedono informazioni dettagliate per entrare in possesso di un fantomatico rimborso di oltre 785,850 euro. Sono molti i tentativi di truffa e di phishing ai danni dei pensionati, tanto da costringere l’Istituto di previdenza a emanare una circolare e a finanziare uno spot televisivo per mettere in guardia dai truffatori. Scrive l’Inps: “Si informano gli utenti che a causa dell’inasprirsi dei tentativi di frode a danno delle fasce più deboli, l’Istituto è costretto a ribadire la propria estraneità a qualsiasi arbitrale tentativo di intrusione nella sfera privata dell’utenza. In particolare diverse segnalazioni, giunte in questi giorni, riguardano chiamate di persone che si spacciano per corrieri espressi al fine di acquisire dati bancari, indirizzi e qualunque altra informazione personale per il recapito plichi o rimborsi spediti dall’Inps”. Sono in atto tentativi fraudolenti per carpire le credenziali degli utenti (il cosiddetto phishing) tramite l’invio di email contenenti un link a un sito con una pagina simile a quella dei servizi Inps, al fine di accedere ai conti bancari online dei destinatari. È già stata effettuata una segnalazione alla Polizia Postale. L’Inps invita a stare all’erta e, nel ribadire di prestare la massima attenzione a visite o chiamate presso il proprio domicilio, esorta gli utenti a segnalare ogni tentativo fraudolento alle autorità competenti. Per vedere lo spot che invita tutti a difendersi dalle truffe e dai falsi ispettori Inps ci sono anche gli hashtag #AttentiAlleTruffe e #NonSieteSoli sui canali social dell’Istituto per rimanere sempre informati.

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