Al CLab Trento, è stata ospitata la seconda edizione della sfida tecnologica di HIT nel co-design di prodotti digitali per 5 aziende trentine Ampio successo e oltre 130 partecipanti per la seconda edizione di UX Challenge, la sfida di innovazione promossa da HIT-Hub Innovazione Trentino e finalizzata a far incontrare le necessità di aziende trentine con le soluzioni proposte dai più brillanti talenti (studenti, ricercatori, innovatori) del territorio. Il format utilizzato dalla challenge è molto semplice e innovativo: da un lato le 5 imprese finaliste – GPI, Phoenix Informatica, Tera Group, 2Aspire e C2B4Food, selezionate all’interno di un gruppo più ampio di imprese interessate – pongono dei problemi concreti relativi all’interfaccia e interazione digitale dei propri prodotti e servizi con i clienti utilizzatori; dall’altro, 10 gruppi di studenti e ricercatori multidisciplinari trentini (informatica, economia, scienze cognitive, sociologia) si sfidano per proporre le migliori soluzioni tecnologiche e nuovi prototipi rispetto ai problemi posti. In questa attività intensiva i team sono sostenuti anche dal supporto professionale di alcuni mentori imprenditoriali e del mondo della ricerca trentina, con il coinvolgimento anche di 40 cittadini in veste di potenziali utilizzatori finali per testare in presa diretta il valore pratico di quanto proposto. Durante l’evento conclusivo della UX Challenge 2018, il 5 ottobre scoroso al CLab Trento, i progetti sono stati presentati ad una nutrita platea, composta da imprenditori, professionisti e appassionati di innovazione e interazione digitale. Durante le presentazioni di casi concreti si è potuta riconoscere e valorizzare l’efficacia dei metodi innovativi di design e ri-progettazione, tipici della user experience applicata a prodotti e servizi digitali. Al termine dei due giorni di design e test il gruppo “Interacteam”è stato decretato quale vincitore della Challenge, con un progetto di miglioramento e riprogettazione della mobile app del prodotto “Notify”, dell’azienda Phoenix Informatica Bancaria. Il premio consiste in un anno di formazione gratuita alla Interaction Design Foundation. In questa attività intensiva i team sono sostenuti anche dal supporto professionale di alcuni mentori imprenditoriali e del mondo della ricerca trentina, con il coinvolgimento anche di 40 cittadini in veste di potenziali utilizzatori finali per testare in presa diretta il valore pratico di quanto proposto. Durante l’evento conclusivo della UX Challenge 2018, il 5 ottobre al CLab Trento, i progetti sono stati presentati ad una nutrita platea, composta da imprenditori, professionisti e appassionati di innovazione e interazione digitale. Durante le presentazioni di casi concreti si è potuta riconoscere e valorizzare l’efficacia dei metodi innovativi di design e ri-progettazione, tipici della user experience applicata a prodotti e servizi digitali. Al termine dei due giorni di design e test il gruppo “Interacteam”è stato decretato quale vincitore della Challenge, con un progetto di miglioramento e riprogettazione della mobile app del prodotto “Notify”, dell’azienda Phoenix Informatica Bancaria. Il premio consiste in un anno di formazione gratuita alla Interaction Design Foundation. La rassegna finale è stata introdotta dai saluti di Andrea Simoni, componente del Consiglio di Amministrazione di HIT e Segretario generale della Fondazione Bruno Kessler, che ha sottolineato come “Le sfide tecnologiche come la UX Challenge sono uno strumento sempre più utilizzato per avvicinare le richieste specifiche di innovazione delle aziende all’offerta di soluzioni che il mondo della ricerca può offrire. Un ulteriore valore aggiunto dato da queste iniziative è l’approccio di sistema e di filiera: in un’unica attività di trasferimento tecnologico vengono infatti coinvolti i più promettenti studenti del settore, il mondo della ricerca, i professionisti e le aziende”. La giuria è stata composta da tutte le aziende e mentori coinvolti, e da due esperti di Service Design: Giulio Michelon dell’azienda Belka (Trento), e Matteo Gratton di Music Tribe (Manchester, UK), che, durante la serata, ha raccontato in un keynote speech la sua esperienza di costruzione di un team di Design. Anche questa edizione della UX Challenge è stata resa possibile dalla collaborazione di HIT con Confindustria Trento, Fondazione Bruno Kessler, Università di Trento, Trentino Sviluppo e Istituto Pavoniano Artigianelli per le arti grafiche, e con il supporto di Dolomiti UX BookClub e richieste specifiche di innovazione delle aziende all’offerta di soluzioni che il mondo della ricerca può offrire. Un ulteriore valore aggiunto dato da queste iniziative è l’approccio di sistema e di filiera: in un’unica attività di trasferimento tecnologico vengono infatti coinvolti i più promettenti studenti del settore, il mondo della ricerca, i professionisti e le aziende”. La giuria è stata composta da tutte le aziende e mentori coinvolti, e da due esperti di Service Design: Giulio Michelon dell’azienda Belka (Trento), e Matteo Gratton di Music Tribe (Manchester, UK), che, durante la serata, ha raccontato in un keynote speech la sua esperienza di costruzione di un team di Design. (foto trentinoinnovation)