A Trieste l’europarlamentare croato Ivan Jakovcic, incaricato dal Parlamento di Strasburgo di preparare il documento sull’Iniziativa Adriatico-Ionica, la strategia europea per il Sud Europa alla quel partecipa il Friuli Venezia Giulia. L’incontro, come ha spiegato Jakovcic, rientra all’interno di un ampio giro d’orizzonte con i rappresentanti dei Paesi che aderiscono all’Iniziativa Adriatico-Ionica (oltre all’Italia, ci sono Slovenia, Croazia, Serbia, Montenegro, Bosnia Erzegovina, Albania e Grecia) e in particolare con le Regioni italiane coinvolte, per preparare il documento. La prima bozza dovrà essere pronta in giugno mentre è previsto in autunno il voto del Parlamento di Strasburgo sulla versione definitiva, che sarà quindi trasmessa alla Commissione europea. “Il Friuli Venezia Giulia – ha confermato la presidente del FVG Debora Serracchiani – crede fortemente nella strategia Adriatico-Ionica. Occorre adesso dare gambe al progetto, mettendo sul piatto proposte concrete, in modo da conquistare i finanziamenti dell’Unione europea”. Jakovcic ha concordato sulla necessità della “concretezza”, in modo da inserire già nella prima bozza del documento una serie di progetti specifici di interesse dei Paesi e delle Regioni aderenti. Per il Friuli Venezia Giulia, come ha confermato la presidente Serracchiani, le priorità riguardano l’energia, i trasporti e in particolare quelli marittimi, la ricerca e lo sviluppo. Entro maggio sarà consegnato a Jakovcic il contributo di proposte del Friuli V. Giulia.

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