Le Assemblee ordinarie delle Associate di Confindustria Padova e Unindustria Treviso, riunite in contemporanea a PadovaFiere e all’Auditorium Piazza delle Istituzioni di Treviso, hanno conferito pieno mandato ai rispettivi Presidenti Massimo Finco e Maria Cristina Piovesana e agli Organi associativi per l’avvio ed il perfezionamento di un progetto di aggregazione e integrazione tra le due Associazioni. Larghissima la maggioranza qualificata sia a Padova come a Treviso. A sottolineare la comunità di intenti tra le due Associazioni, il conferimento del mandato è stato seguito da un collegamento video tra le due sedi assembleari, nel corso del quale i Presidenti Piovesana e Finco hanno comunicato l’esito delle rispettive votazioni. In una nota si ricorda che tale percorso è iniziato nel 2015 e denominato SistemAperto, con l’obiettivo di superare i confini provinciali e offrire maggiori opportunità alle imprese associate. A due anni dall’avvio dell’esperienza comune, Confindustria Padova e Unindustria Treviso decidono dunque di accelerare e di sperimentare nuove e più stringenti modalità di aggregazione e integrazione, con l’obiettivo di creare nuovo valore per le 3.400 imprese associate e dare più forza alla rappresentanza al di là dei confini regionali. Quattro gli obiettivi che guideranno i prossimi passi di questo percorso condiviso tra Padova e Treviso: assicurare ancor maggiore omogeneità nella quantità, qualità e modalità di erogazione delle attività associative alle imprese. Migliorare e ottimizzare le attività di comunicazione, servizio e rappresentanza, svolte dalle Associazioni sul territorio. Pervenire a una ottimizzazione dei costi per aumentare la quantità e qualità dei servizi e l’azione di rappresentanza. Garantire una forte e stretta relazione con i territori e con le aziende associate per tutelarne al meglio le specificità, le identità e i valori.La scelta nasce da una duplice constatazione. Da una parte, i cambiamenti epocali in atto determinano la necessità di modernizzare profondamente i sistemi di rappresentanza, storicamente basati su un’organizzazione territoriale provinciale. Dall’altra, le due Associazioni rappresentano un sistema omogeneo e complementare, soprattutto per i settori produttivi rappresentati, e uno dei primi poli manifatturieri italiani. “La scelta degli imprenditori di Padova e Treviso è un atto coraggioso che ci dà orgoglio – dichiara Massimo Finco, Presidente di Confindustria Padova (foto) -. Il nostro territorio dimostra ancora una volta di essere un laboratorio in cui si può cambiare. L’integrazione di esperienze di successo, la dimensione di un’associazione più grande e credibile è la risposta alla domanda di piccoli, medi e grandi imprenditori. Questo processo di aggregazione ci impegna a cambiare prima che gli eventi cambino noi. Ci guida la visione di un associazionismo capace di superare steccati e localismi, di coniugare la forza della sintesi organizzativa con la vicinanza all’azienda e al territorio, le reti con le aree più dinamiche, come Milano e l’Emilia, e la prossimità all’imprenditore. Ora comincia un lavoro intenso per realizzare il mandato che abbiamo ricevuto”. “Questo è un giorno importante per l’imprenditoria di Treviso, di Padova, per le nostre associazioni, come per Confindustria – dichiara Maria Cristina Piovesana, Presidente di Unidustria Treviso -. Con la decisione dalle due Assemblee, gli imprenditori di Treviso e Padova hanno dimostrato la capacità di immaginare il futuro assumendosi la responsabilità di costruirlo. Siamo orgogliosi ora di essere ancora una volta parte attiva di un momento di vero cambiamento. È una decisione che nasce dalla positiva esperienza di SistemAperto, nato per creare per le imprese uno spazio libero da vincoli territoriali dove il confronto tra i servizi diventa il presupposto per premiare il merito e produrre qualità. Un progetto aperto all’adesione di altre componenti territoriali del Sistema”.

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