Il presidio dei lavoratori a S.Giovanni Lupatoto è stato sospeso (foto) perchè sulla crisi Melegatti c’è stata una riunione nella Prefettura di Verona dove si è tenuto un nuovo tavolo di concertazione con i rappresentanti dei sindacati, i sindaci di San Giovanni Lupatoto e San Martino Buon Albergo (dove ci sono i due punti di produzione) e Giambruno Castelletti, nominato all’unanimità dai soci; egli che presentato un piano da 16 milioni (6 milioni immediati, in vista del Natale) per il rilancio dell’azienda. Secondo fonti aziendali a proporre il finanziamento sarebbe un fondo di Malta. La previsione, appresa questa situazione, è quella di una ripresa della produzione dei pandoro, a poche settimane delle feste natalizie che dovrebbe riprendere con la produzione di un milione e 750 mila pandori e panettoni. Allo stato dei fatti esposti, è caduto l’interesse per Melegatti, manifestato nelle settimane scorse, da un colosso dolciario operante in Piemonte. Come noto, la veronese Melegatti è un’azienda dolciaria storica; nel 1894 ha brevettato il pandoro.