Sostegno alla proposta imprenditoriale manifestata dal gruppo Hausbrandt Trieste 1892 e verifica aggiornata al 13 marzo sul perfezionamento dell’operazione: sono gli esiti dell’incontro avvenuto a Venezia, nella Direzione Lavoro della Regione Veneto – su richiesta del sindacato, presente l’assessore regionale e lo staff tecnico dell’Unità di crisi – per fare il punto sul futuro dell’azienda dolciaria Melegatti di Verona. All’incontro hanno partecipato i rappresentanti di Cisl, Cgil e Uil e della Rsu aziendale. Assente, invece, la proprietà, che ha preferito attendere l’incontro con il Tribunale di Verona fissato per venerdì prossimo . “Condivido le aspettative e le speranze dei lavoratori e dei sindacati nei confronti della storica azienda veneta che ha deciso di proporre un piano di acquisizione e di rilancio di Melegatti – dichiara l’assessore al lavoro della Regione Veneto, al termine dell’incontro – Dall’incontro, come è reso noto da un comunicato della Regione, è emerso un vero sostegno alla proposta imprenditoriale della famiglia Zanetti da parte dei lavoratori, che hanno dimostrato e continuano a dimostrare un grande attaccamento all’azienda, garantendo anche nelle pesanti difficoltà dell’ultimo periodo, una produzione di altissima qualità”. “Con le parti interessate abbiamo aggiornato il tavolo – prosegue l’assessore – a martedì 13 marzo: a quella data ci auguriamo che il quadro aziendale sia definito e di poter così parlare del futuro di Melegatti come realtà di produzione ‘made in Veneto”. “La soddisfazione di poter vedere nel futuro industriale per Melegatti un imprenditore vero, in carne ed ossa, e inoltre veneto, è davvero grande – conclude l’assessore – perché, nell’ultimo periodo, ad avvicinarsi alle imprese sono stati per lo più fondi di investimento, che hanno nelle loro prospettive, nella migliore delle ipotesi, il rilancio e la successiva vendita, oppure la sola soddisfazione finanziaria. La prospettiva delineata dall’offerta del gruppo industriale trevigiano potrebbe garantire una produzione industriale stabile e un progetto di solido sviluppo produttivo”. L’assessore ha comunicato alle parti sindacali di tenere costantemente aggiornato il Ministero per lo sviluppo economico che sta seguendo l’intera vicenda, attraverso l’Unità di crisi della Regione Veneto. (Nella foto: il prodotto colombe pasquali sul quale non è stata ancora sbloccata la produzione).